La regata offshore Palermo-Montecarlo ha visto una performance straordinaria del maxi yacht monegasco Black Jack, che ha dominato la competizione stabilendo un record incredibile. Black Jack ha tagliato il traguardo nel Principato di Monaco poco prima delle tre di notte, con un tempo finale di 38 ore, 53 minuti e 13 secondi. Questo risultato ha abbattuto il precedente record di oltre cinque ore, sottolineando la superiorità della barca e dell’equipaggio in questa edizione della regata.
La competizione e i partecipanti
La regata, che si svolge ogni anno e attira velisti da tutto il mondo, ha visto la partecipazione di varie imbarcazioni, ma il Black Jack ha fatto gara a sé, dimostrando una velocità e una strategia eccezionali. Questa manifestazione rappresenta un’opportunità unica per velisti e appassionati di vivere l’emozione di navigare lungo le splendide coste della Sicilia e della Costa Azzurra, con panorami mozzafiato e condizioni di mare che variano notevolmente.
Poco dopo mezzogiorno, sulla linea d’arrivo, si è assistito a una volata emozionante per il secondo posto, con tre barche che sono arrivate praticamente insieme nel giro di soli 16 minuti. Ecco i dettagli delle imbarcazioni che hanno completato la regata:
- TP52 turco Arkas Blue Moon Sailing Team – ha tagliato il traguardo alle 12.21.
- Catamarano Falcon di Matteo Uliassi, con il noto velista Shannon Falcone a bordo – è arrivato alle 12.26.
- VO65 oceanico austriaco Sisi – ha chiuso la sua performance alle 12.37, compromettendo le sue possibilità di un piazzamento migliore a causa di un buco di vento.
Atmosfera di festa e celebrazione
L’atmosfera di festa e celebrazione è stata palpabile al termine della regata, con i festeggiamenti per i vincitori che hanno incluso bottiglie di champagne, birra e un ricco buffet a disposizione di tutti gli equipaggi. L’emozione di tagliare il traguardo è stata accompagnata da un senso di comunità tra i partecipanti, che hanno condiviso momenti di gioia e soddisfazione dopo una competizione così intensa.
Lo skipper di Black Jack, Tristan Lebrun, ha commentato con entusiasmo le sfide affrontate durante la regata: “Abbiamo avuto tutte le condizioni possibili. Abbiamo usato tutte le vele che avevamo a bordo… I ragazzi sono stati perfetti.” Le parole di Lebrun evidenziano non solo le capacità tecniche dell’equipaggio, ma anche l’importanza di una preparazione meticolosa e di una strategia ben pianificata per affrontare le insidie del mare.
Un evento di rilevanza turistica
Remon Vos, armatore di Black Jack, ha aggiunto: “Più che una regata, questo è un evento bellissimo. L’accoglienza a Palermo e Montecarlo è meravigliosa… Fare una regata così difficile in questo modo è il frutto di un insieme di cose: barca, vele, uomini, fortuna.” Vos ha espresso il desiderio di vedere una competizione ancora più accesa l’anno prossimo, auspicando la presenza di avversari di alto livello tra i maxi yacht.
La regata Palermo-Montecarlo non è solo una sfida sportiva, ma rappresenta anche un’importante occasione di promozione turistica per entrambe le località, che si preparano ogni anno ad accogliere velisti, appassionati di nautica e turisti da tutto il mondo. Le competizioni veliche attraggono un pubblico variegato e contribuiscono a valorizzare le bellezze paesaggistiche e culturali del Mediterraneo.
In conclusione, l’edizione di quest’anno della Palermo-Montecarlo ha messo in luce non solo le abilità straordinarie del Black Jack e del suo equipaggio, ma ha anche ribadito l’importanza della competizione e della passione per la vela in un contesto di bellezze naturali senza pari. La regata rappresenta un perfetto connubio tra sport, avventura e cultura, un evento che continua a scrivere pagine importanti nella storia della vela.