Nuova allerta alimentare Escherichia Coli, perché si allunga la lista dei prodotti coinvolti

C’è proprio uno degli alimenti più consumati dagli italiani al centro della nuova allerta alimentare: ecco cos’è.

Si è allungata drammaticamente la lista dei prodotti alimentari ad alto rischio segnalati da parte del Ministero della Salute. Non dovresti mangiarli se non vuoi incorrere in seri problemi di salute. Controlla subito se li hai già acquistati.

allerta
Nuovi alimenti a rischio secondo il ministero della salute – arabonormannaunesco.it

Scopriamo che cosa è successo, quali sono gli alimenti da evitare, da che cosa è causata la nuova allerta alimentare, e per quale motivo spaventa così tanto. Ecco la black list degli alimenti da gettare via subito per evitare infezioni e malattie gravi.

Allerta alimentare, la nuova lista dei prodotti alimentari ad alto rischio

Nelle scorse ore infatti, come era già accaduto purtroppo a metà febbraio, il Ministero della Salute ha lanciato l’allarme per via della presenza di prodotti alimentari che presentano rischi per la salute. Il motivo è che in questi alimenti si sviluppa un virus che causa cistiti e infezioni del tratto urinario, ma si sono registrati anche casi di polmoniti, meningiti e setticemia. I sintomi più comuni sono la forte nausea, la diarrea, il vomito e i crampi addominali.

batterio responsabile della nuova allerta alimentare
nuova allerta alimentare lanciata dal Ministero della salute – arabonormannunesco.it

La nuova allerta alimentare spaventa tanti italiani perché sotto la lente di ingrandimento c’è uno degli alimenti più amati e consumati di tutto il Bel Paese. Il nuovo avviso di richiamo infatti, anche questa volta riguarda alcuni formaggi italiani e più nello specifico per altri due lotti di formaggio Castelmagno DOP, marchiati Beppino Occelli e Terre d’Italia di Carrefour. Gli alimenti oggetto della grave allerta alimentare sono contrassegnati dai seguenti lotti e date di scadenza:

  • numero di lotto 23147011, date di scadenza comprese tra il 02/03/2024 e l’11/05/2024
  • numero di lotto 23154011 con date di scadenza comprese tra il 02/03/2024 e l’11/05/2024

Il motivo del richiamo è ancora una volta la presenza di un batterio di nome STEC, ovvero tossina Shiga, che sviluppa nel corpo umano un’infezione nota come il batterio di Escherichia coli.  Purtroppo sono i formaggi freschi o semi-freschi a latte crudo a dar luogo al più alto rischio per i consumatori perché in essi avviene più di frequente la contaminazione con il patogeno STEC. Non presentano rischi invece i formaggi realizzati con latte pastorizzato,  formaggi stagionati a pasta dura, e il latte bollito. La stagionatura, la bollitura e la pastorizzazione eliminano la possibilità di riproduzione del batterio.

Per poter guarire dalle infezioni causate da Escherichia coli la cura suggerita è in genere sempre una terapia di farmaci antibiotici quali, trimetoprim-sulfametoxazolo, nitrofurantoina o fluorochinolone. Occorre anche tener presente che bambini al di sotto dei sei anni, soggetti immunocompromessi e anziani non dovrebbero consumare latte crudo non pastorizzato né bollito, formaggi freschi e semi-freschi a latte crudo.

Impostazioni privacy