Quali sono i segnali di allarme per quanto riguarda i nei? Sai come riconoscerli? Ti spiego quando c’è da preoccuparsi.
La salute della pelle è un tema cruciale e, spesso, sottovalutato. Un aspetto particolarmente importante riguarda i nei. I nei sono formazioni cutanee che possono variare enormemente per dimensioni, forma e colore. Mentre la maggior parte dei nei è innocua, alcuni possono rappresentare segnali di pericolo per la nostra salute, incluso il rischio di melanoma, una forma di cancro della pelle.
![quando preoccuparsi per i nei](https://www.arabonormannaunesco.it/wp-content/uploads/2024/06/nei-pericolosi-02062024-arabonormannaunesco.it_.jpg)
Riconoscere i nei sospetti è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento efficace. Ma come si fa a riconoscere un neo che può destare preoccupazioni? Ebbene sicuramente fare controlli periodici dei propri nei è fondamentale ma c’è anche una regola che possiamo osservare noi stessi esaminando di tanto in tanto i nostri nei per capire se è il caso di correre subito da un professionista o meno. Andiamo ad esaminare più da vicino questa regola.
La regola dell’ABCDE per valutare i nei
Una metodologia semplice e pratica per valutare i nei è la regola ABCDE, che si basa su cinque criteri principali, proprio come le lettere dell’alfabeto.
- A come asimmetria. Nei benigni sono generalmente simmetrici. Se tracciando una linea immaginaria al centro, le due metà del neo sono diverse, potrebbe essere un segno di allarme.
- B come bordi. I nei benigni hanno bordi regolari e definiti. I melanomi spesso presentano bordi irregolari, dentellati o frastagliati.
- C come colore. I nei normali hanno un colore uniforme, solitamente marrone chiaro o scuro. Nei con una varietà di colori, inclusi toni di nero, marrone, rosso, bianco o blu, possono essere sospetti.
- D come diametro. I nei benigni tendono ad avere un diametro inferiore a 6 millimetri. Un neo più grande di questa misura, soprattutto se in crescita, merita attenzione.
- E come evoluzione. Qualsiasi cambiamento nel tempo in dimensione, forma, colore o sintomi come prurito o sanguinamento deve essere monitorato da un medico.
![come funziona la regola ABCDE](https://www.arabonormannaunesco.it/wp-content/uploads/2024/06/controllo-neo-02062024-arabonormannaunesco.it_.jpg)
Ricordiamo inoltre che esistono tre principali tipi di cancro della pelle: carcinoma basocellulare, carcinoma a cellule squamose e melanoma. Il melanoma è il tipo più pericoloso di cancro della pelle e può svilupparsi dai nei. Segni di allarme includono nuove macchie sulla pelle o cambiamenti nei nei esistenti. Invece il carcinoma basocellulare è il tipo più comune di cancro della pelle. Cresce lentamente e raramente si diffonde ad altre parti del corpo, ma può essere localmente invasivo.
I segni di BCC includono escrescenze lisce e perlacee, macchie cerose o noduli solidi rossi e ulcerazioni che non guariscono. Infine, il carcinoma a cellule squamose è il secondo tipo più comune di cancro della pelle. Può apparire come chiazze squamose e crostose, pelle sollevata e ruvida e lesioni che sanguinano o si ulcerano facilmente.
Sicuramente, la prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di cancro della pelle. Limita l’esposizione al sole, utilizza protezioni solari con SPF alto, e indossa abbigliamento adeguato. In caso di sospetto, consulta un dermatologo per una valutazione professionale.