Non succedeva da più di 40 anni: Sinner stupisce ancora

Jannik Sinner è nella storia del tennis italiano. Oltre alla semifinale, il campione altoatesino ha ottenuto un altro grande risultato all’Australian Open

Tra un po’ di tempo anche l’ultimo primato sarà stato battuto, vale a dire quello di tennista italiano più vincente di tutti i tempi. Servirà qualche anno forse ma Jannik Sinner pare destinato a superare anche una leggenda come Nicola Pietrangeli, unico azzurro ad aver conquistato due volte un torneo del Grande Slam.

Jannik Sinner record ottenuto Australian Open
Jannik Sinner è in semifinale all’Australian Open (LaPresse) – Arabonormannaunesco.it

Intanto il giovane campione altoatesino nella storia è già entrato di gran carriera con la conquista, insieme ai compagni di Nazionale, della seconda Coppa Davis per l’Italia dopo quella del 1976. Un crescendo strepitoso quello di Sinner nella scorsa stagione, in cui è anche riuscito a centrare la finale delle ATP Finals di Torino.

Non più tardi di qualche giorno, prima della vittoria contro Rublev che l’ha qualificato alla semifinale dell’Australian Open, un altro piccolo ma significativo primato è stato raggiunto ed eguagliato dall’attuale numero quattro del Ranking Atp che venerdì prossimo sfiderà Novak Djokovic in un match già attesissimo.

Sinner continua a stupire tutti, è di nuovo nella storia

Fin qui tutto normale, si fa per dire, per un giocatore che ha raggiunto livelli altissimi di rendimento e di qualità di gioco. Sinner aveva già raggiunto i quarti del torneo australiano nel gennaio del 2022 e ora è diventato l’unico giocatore italiano ad aver centrato questo obiettivo per due volte.

Non solo, ma con la netta vittoria contro Khachanov di domenica scorsa, Sinner è entrato in una cerchia molto ristretta: è il quarto tennista italiano ad essere approdato in almeno una circostanza ai quarti di uno Slam senza perdere neanche un set.

Sinner record Australian Open
Sinner si giocherà la finale dell’Australian Open contro Djokovic (LaPresse) – arabonormannaunesco.it

Prima di lui sono riusciti a compiere questa impresa Gianni Cucelli al Roland Garros del 1948; Beppe Merlo nelle edizioni del 1955 e del 1956 del Roland Garros e Corrado Barazzutti allo Us Open del 1977 e al Roland Garros nel 1980.

Ma questo è solo l’inizio: il nostro giovane fenomeno è destinato a battere e a superare molti altri primati da qui ai prossimi anni. È solo una questione di tempo, non v’è alcun dubbio. Intanto prepariamoci a un’altra super sfida contro Djokovic. Lo scorso autunno, Jannik riuscì a battere Nole per tre volte poco più di due settimane ovvero nella semifinale delle Finals di Torino, in singolare e in doppio nella semifinale di Coppa Davis. Il serbo si è comunque imposto nell’epilogo del Pala Alpitour, vincendo il torneo dei Maestri.

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