L’ictus può colpire chiunque, uccidendo oppure lasciando conseguenze gravissime. Ecco cause e sintomi iniziali da conoscere per salvarsi
L’ictus è un’emergenza medica che richiede un intervento rapido e tempestivo per minimizzare i danni al cervello e migliorare le possibilità di recupero. Essere in grado di riconoscere i sintomi iniziali dell’ictus è fondamentale per garantire un intervento immediato e salvavita. Così come è fondamentale conoscere le cause, per modificare, eventualmente, le proprie abitudini di vita.
Uno dei segni più evidenti di un ictus è la comparsa improvvisa di debolezza o paralisi in faccia, braccia o gambe, spesso su un lato del corpo. Questo sintomo può rendere difficile o impossibile muovere una parte del corpo. Le persone colpite da un ictus possono avere difficoltà improvvisa nel parlare o nel comprendere il linguaggio. Possono avere problemi a formulare frasi coerenti o a rispondere alle domande in modo appropriato.
Confusione improvvisa, difficoltà a comprendere ciò che sta accadendo o disorientamento nel tempo e nello spazio possono essere segnali di un ictus in corso. Visione offuscata, doppia vista o perdita improvvisa della visione in uno o entrambi gli occhi possono essere sintomi di un ictus imminente. Un mal di testa improvviso e intenso, spesso descritto come il “peggiore mal di testa della vita”, può essere un segno di un tipo di ictus noto come emorragia cerebrale.
Le cause dell’ictus
L’obesità è associata a un aumento del rischio di ipertensione, diabete e colesterolo alto, tutti fattori di rischio noti per l’ictus. Uno stile di vita sedentario aumenta il rischio di obesità, ipertensione e diabete. Le persone con diabete hanno un rischio più elevato di sviluppare ictus a causa dei danni che questa patologia può causare ai vasi sanguigni e ai nervi. Livelli elevati di colesterolo LDL (“cattivo”) possono portare all’accumulo di placca nelle arterie, aumentando il rischio di occlusioni vascolari e ictus.
La pressione sanguigna elevata è uno dei principali fattori di rischio per l’ictus. L’ipertensione danneggia le pareti dei vasi sanguigni, aumentando il rischio di coaguli e occlusioni che possono portare a un ictus ischemico. Fumare aumenta il rischio di ictus in più modi. Il fumo danneggia i vasi sanguigni, aumenta la pressione sanguigna e promuove la formazione di coaguli che possono causare un ictus.
Oltre ai fattori di rischio modificabili sopra menzionati, ci sono anche altre cause e condizioni che possono contribuire all’ictus, tra cui la fibrillazione atriale: questa condizione cardiaca può causare la formazione di coaguli che possono viaggiare fino al cervello e causare un ictus. Aneurismi cerebrali e malformazioni arterovenose possono aumentare il rischio di sanguinamento cerebrale e ictus. Avere parenti stretti che hanno avuto un ictus aumenta il rischio di sviluppare questa condizione.
Prevenire un ictus è spesso una questione di adottare uno stile di vita sano e gestire i fattori di rischio modificabili. Questo può includere smettere di fumare, mantenere un peso sano, seguire una dieta equilibrata, esercitarsi regolarmente, monitorare la pressione sanguigna e il colesterolo, e gestire il diabete in modo efficace.