Non solo come fertilizzante: se usi così i fondi di caffè, risolvi un fastidioso inconveniente molto comune

Oltre a essere utilizzati come fertilizzante, i fondi di caffè sono molto utili anche per risolvere un inconveniente molto fastidioso. Lo stanno facendo tutti

Dopo aver preparato la bevanda, di solito le persone sono abituate a gettare i fondi del caffè nella pattumiera, più precisamente nella busta dell’umido, ma si possono usare anche per fare molto altro.

Metodi per utilizzare i fondi del caffè
Il miglior modo per usare i fondi del caffè – Arabonormannaunesco.it

La maggior parte di coloro che hanno delle piante o un orto li utilizzano per poter fertilizzare, eppure vi è un uso ancora più particolare che si può effettuare e che andrà a risolvere un inconveniente molto comune, ma soprattutto parecchio fastidioso.

Chiunque sia venuto a conoscenza di questa alternativa si sta prodigando nel metterla in atto, anche perché è semplice, conveniente e parecchio efficace. Nondimeno, però, a primo impatto potrebbe sembrare qualcosa di molto particolare e non convenzionale rispetto ai soliti metodi utilizzati per poter evitare il suddetto inconveniente e, inoltre, può essere anche inquinante.

Anzitutto, vi è da ricordare che i fondi di caffè sono pericolosi per gli animali domestici, sono dei fertilizzanti (anche se non sufficienti da soli a questo scopo) e possono anche rendere le mani maggiormente morbide. Insomma, meglio non buttarli immediatamente, in special modo perché possono essere utilizzati anche per una situazione fastidiosa all’interno di ogni tipo di bagno.

Un’alternativa molto apprezzata

Sono diverse le persone che sul web affermano di utilizzare i fondi del caffè per potere rendere il bagno meno maleodorante. In particolare, utilizzano nella quantità di cinque o sei cucchiaini diluiti all’interno di un litro d’acqua, per poi gettare quest’ultima dentro il wc e lasciare agire per alcuni minuti il liquido all’interno della tazza, per poi risciacquare.

Usare i fondi del caffè nella tazza del water
Togliere cattivi odori nel bagno con il caffè – Arabonormannaunesco.it

In questo modo sarà possibile scacciare i cattivi odori che arrivano dai servizi igienici, ma questo metodo andrà effettuato con regolarità. In effetti, andrebbe compiuta quest’azione almeno ogni 7 o 10 giorni, anche se c’è comunque da stare attenti. Infatti, finiti nelle acque reflue vanno a bioaccumalarsi nelle microalghe. Ovviamente, gli agenti chimici usati per pulire i water sono anche molto più inquinanti, quindi come alternativa possono essere validi, ma con moderazione, o meglio ancora usare prodotti eco-sostenibili.

Infine, rammentiamo di svolgere un’azione molto importante, visto che nella raccolta differenziata la maggior parte dei filtri per il caffè vanno gettati nell’umido, anche se è meglio leggere sempre sull’etichetta. In particolar modo, alcuni filtri possono essere un elemento compostabile, ma in altri casi vanno divisi dal caffè, con quest’ultimo che finisce nell’umido, mentre i filtri vanno nel secco indifferenziato. I fondi sono molto importanti per poter esser riutilizzati nel riciclo, quindi è sempre meglio non sbagliare quando si gettano.

Gestione cookie