Nicola Di Bari, dal successo musicale sanremese al dramma improvviso che gli ha sconvolto la vita: ecco cosa è successo al cantante
Uno dei cantanti che hanno fatto la storia della musica italiana nel mondo e che si è aggiudicato più volte la vittoria del Festival di Sanremo è proprio lui, Nicola Di Bari. Tra i brani che lo hanno reso famoso possiamo citare La prima cosa bella, Chitarra suona più piano, Il cuore è uno zingaro, Io vagabondo e molti altri. Nel corso della vita, però, ha vissuto un dramma che lo ha segnato per sempre: ecco cosa è accaduto.
Originaria di Zapponeta, paesino in provincia di Foggia, Nicola Di Bari appassionato di musica, comincia a dedicarsi alla sua passione già negli anni della scuola superiore. Giovanissimo, Nicola comincia ad esibirsi in alcuni locali fino a partecipare a piccoli concorsi musicali.
Tra questi concorsi possiamo ricordarne alcuni come il Festival di Jesi, La Caravella dei successi e Castrocaro. Circa Sanremo, Nicola ha fatto la storia della kermesse poiché è il quarto cantante ad aver vinto il Festival di Sanremo per due edizioni consecutive: nel 1971 con Il cuore è uno zingaro e nel 1972 con I giorni dell’arcobaleno.
Circa la vita privata, Nicola è legato ad una nota attrice teatrale, Agnese Girardello. Il loro matrimonio è stato celebrato nel 1967 e dalla loro storia sono nate Ketty Scommegna e Arianna Scommegna. Non tutti lo sanno ma il suo nome è un nome d’arte scelto per via della sua devozione verso il Santo.
Nicola Di Bari, il dramma vissuto in passato: ecco cosa ha dovuto affrontare
Sono passati ormai tantissimi anni da quando Nicola Di Bari è diventato uno dei volti più importanti della musica italiana nel mondo. Purtroppo, nel corso della sua adolescenza non hai mai dimenticato un episodio che lo ha segnato per sempre e ne ha voluto parlare nel corso di una intervista rilasciata a Bella Mà, programma condotto da Pierluigi Diaco.
In molti sono sempre stati curiosi di scoprire come mai il cantante ha sempre portato gli occhiali e finalmente, dopo moltissimi anni, Nicola ha voluto dire la sua.
Ha confessato: “Un mio compagno stava facendo trambusto e la maestra gli tirò la sua bacchetta, ma, anziché beccare lui, colpì il mio occhio, staccandomi il nervo ottico. Fu uno choc, avevo solo 6 anni. Quella docente era un elemento irascibile e poco raccomandabile, tanto che mio padre ne chiese l’allontanamento dalla mia scuola. Andò proprio così”.
