Il rosso Ferrari, simbolo di passione e successo, ha fatto il suo ingresso trionfale a Roma, portando con sé un parterre d’eccezione per la presentazione del documentario “Luca – Vedere rosso” (“Luca – Seeing Red”). L’evento si è svolto all’Auditorium Parco della Musica, un luogo iconico della capitale, che ha accolto alcuni dei nomi più illustri del mondo sportivo, dello spettacolo e delle istituzioni italiane.
Il film, già proiettato con grande successo a Milano e Londra, è dedicato alla figura di Luca Cordero di Montezemolo, un imprenditore che ha segnato epoche nella storia della Ferrari e dell’industria automobilistica italiana. La pellicola racconta non solo la carriera manageriale di Montezemolo, ma anche il suo contributo alla cultura automobilistica e sportiva italiana, evidenziando momenti indimenticabili della Formula 1, come le vittorie dei leggendari piloti Niki Lauda e Michael Schumacher.
Montezemolo: un simbolo del made in Italy
Montezemolo, che ha ricoperto ruoli di grande rilievo in aziende di prestigio come Fiat, Maserati e Alitalia, è considerato un simbolo del made in Italy nel mondo. La sua visione ha portato la Ferrari a raggiungere nuove vette, non solo in termini di prestazioni in pista, ma anche come marchio globale di lusso. Oggi, è ancora attivo nel settore dei trasporti con Italo Treno, contribuendo a modernizzare la rete ferroviaria italiana.
La serata è stata un vero e proprio tributo a Montezemolo, con la presenza di numerosi campioni dello sport. Tra i volti noti, spiccavano:
- Paulo Dybala, attaccante della Roma e icona del calcio italiano
- Giancarlo Fisichella, ex pilota di Formula 1
- Max Biaggi, leggenda del motociclismo
Anche Marco Mezzaroma, presidente della società calcistica Lazio, e Giovanni Malagò, presidente del CONI, hanno partecipato all’evento, evidenziando l’importanza di Montezemolo nel panorama sportivo italiano.
Celebrità e rappresentanti delle istituzioni
Non solo sportivi, ma anche personaggi del mondo dello spettacolo hanno affollato l’Auditorium. Tra di loro, la rinomata attrice Margherita Buy, il celebre attore Sergio Castellitto, e l’attrice Edwige Fenech, tutti uniti dalla volontà di celebrare la carriera di un uomo che ha saputo coniugare l’imprenditorialità con la passione per le corse. Presenti anche il regista Paolo Virzì, il premio Oscar Giuseppe Tornatore, e l’amato attore Christian De Sica, a testimoniare il fascino che la figura di Montezemolo esercita su diverse generazioni.
Un’importante presenza è stata quella di rappresentanti delle istituzioni. Tra loro, i ministri Daniela Santanchè e Matteo Piantedosi, che hanno sottolineato come personaggi come Montezemolo siano fondamentali per l’immagine dell’Italia nel mondo. La politica era ben rappresentata anche da ex presidenti della Camera come Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini, e da figure di spicco come Gianni Letta, Maurizio Lupi e Clemente Mastella. Questi ultimi hanno espresso il loro apprezzamento per il contributo di Montezemolo non solo all’industria, ma anche al rafforzamento dell’identità italiana.
L’importanza del legame tra industria e cultura
La famiglia Elkann, storicamente legata a Montezemolo, non poteva mancare. Loro, insieme a nomi noti del panorama imprenditoriale come Luigi Abete, Urbano Cairo e Bernabò Bocca, hanno rappresentato il mondo degli affari che si intreccia con quello dello sport e della cultura. Questi imprenditori, che condividono con Montezemolo la presidenza di Confindustria, hanno riconosciuto il suo ruolo da pioniere nel creare sinergie tra diversi settori, unendo l’industria automobilistica con il mondo dello sport e della cultura.
La proiezione di “Luca – Vedere rosso” non è stata solo una celebrazione della carriera di Montezemolo, ma anche un momento di riflessione su come il suo operato abbia influenzato e continui a influenzare l’industria italiana, portando avanti un messaggio di innovazione e passione. Il documentario si propone di ispirare le nuove generazioni, mostrando che il successo non è solo il risultato di talento e impegno, ma anche di una visione chiara e della capacità di affrontare le sfide con determinazione.
L’evento ha dimostrato che la passione per l’automobile e lo sport continua a unire persone di ogni età e provenienza, creando un legame che va oltre il semplice intrattenimento. La serata si è conclusa con un senso di orgoglio collettivo per quanto di buono l’Italia ha da offrire al mondo, un messaggio che Montezemolo ha incarnato e continuerà a rappresentare nel suo percorso futuro.