Modello 730, tutti i nuovi redditi inclusi grazie al decreto attuativo

Sono in arrivo importanti cambiamenti per il modello 730, con ulteriori redditi che rientreranno in seguito al nuovo decreto: ecco quali sono i cittadini interessati.

Il modello 730 è quel documento di valenza fiscale che viene utilizzato in Italia per procedere alla dichiarazioni dei redditi delle persone. Grazie a questo sarà possibile comunicare all’Agenzia delle Entrate quanto percepito da un contribuente durante l’anno e calcolare eventuali imposte da pagare o i rimborsi che potranno essere ricevuti. Spesso, per facilitare il processo, sarà proprio l’ente a fornire dei modelli precompilati.

Modello 730, quali sono i nuovi redditi inclusi
Come cambia il modello 730 nel 2024 (Foto Ansa) – Arabonormannaunesco.it

In alternativa gli utenti potranno usufruire di un intermediario, come possono essere un commercialista o il CAF per compilare e presentare la dichiarazione. La sua scadenza varia di anno in anno, con il termine che è fissato tra maggio e luglio dell’anno successivo a quello di riferimento. Con esso sarà possibile calcolare eventuali crediti d’imposta o richieste di rimborso qualora il contribuente abbia diritto a detrazioni o deduzioni superiori all’importo dell’IRPEF dovuto.

Ma questo 2024 è l’anno delle novità e gran parte di queste sono contenute nel nuovo decreto che cambia per sempre il modello 730. Con le ultime disposizioni sono di più gli utenti che potranno utilizzare quello che è il modello pre-compilato. Il provvedimento, che sarà presto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è parte del decreto attuativo della Delega fiscale sulla semplificazione degli adempimenti. I cittadini hanno già potuto comprendere quali saranno i nuovi redditi integrati.

Modello 730, i nuovi redditi che potranno usufruire del pre-compilato: cosa dice il decreto

A svelare tutte le novità introdotte dall’ultimo Decreto ci ha pensato il Sole 24 Ore. Secondo il quotidiano, l’incremento riguarderà i lavoratori che non sono titolari di partita IVA, consentendo loro di utilizzare il modello 730 per dichiarare una più ampia gamma di redditi, una novità rispetto al passato. Questo ampliamento è destinato ad entrare in vigore gradualmente dal 2024.

Quali sono le novità del nuovo decreto sul modello 730
Tutte le novità presentate dal nuovo decreto (Foto Ansa) – Arabonormannaunesco.it

All’interno del decreto viene stabilito che nella dichiarazione dei redditi semplificata, tramite il modello 730, potranno essere indicati tutti i tipi di reddito riconducibili alle persone fisiche, purché non siano titolari di partita IVA. Ciò significa che contribuenti con redditi finanziari o investimenti all’estero, che in passato erano esclusi, potranno ora avvalersi del modello 730 semplificato. Anche coloro che hanno un sostituto d’imposta, responsabile di rimborsi o conguagli, potranno sfruttare questa possibilità di presentazione senza sostituto.

Tali categorie saranno così in grado di chiedere eventuali rimborsi o saldamenti dei debiti direttamente con l’Agenzia delle Entrate. L’apertura del modello 730 semplificato potrebbe coinvolgere oltre 5 milioni di contribuenti aggiuntivi. In questo modo, si andrà ad ampliare la portata di un sistema utilizzato da più di 20 milioni di contribuenti, compresi lavoratori dipendenti e pensionati. La dichiarazione dei redditi, quindi, diventa più accessibile e flessibile per un numero ancora più ampio di cittadini.

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