Palermo, 19 dicembre 2025 – Ieri la Fiamma Olimpica ha acceso le strade della Sicilia, portando con sé un clima di entusiasmo e attesa in città e paesi. Il passaggio, inserito nella lunga Staffetta Olimpica in vista delle Olimpiadi estive del prossimo anno, si è chiuso alle 18:30 nel cuore di Palermo. Da qui, la torcia riparte stamattina verso la Calabria, attraversando lo Stretto con una cerimonia a Messina poco prima delle 10.
Un’isola in festa: tra emozione e orgoglio
La giornata è iniziata presto, con la Fiamma Olimpica che ha lasciato il porto di Trapani sotto un cielo nuvoloso. Ha attraversato Marsala, Agrigento, Noto e infine Palermo. Centinaia di persone hanno seguito il percorso, raccontano dalla Prefettura: studenti delle scuole, turisti curiosi e decine di associazioni sportive lungo le strade. Tra applausi e foto hanno accompagnato la staffetta.
Giuseppe Russo, 61 anni, insegnante di educazione fisica scelto per portare la torcia tra Caltanissetta ed Enna, ha raccontato a alanews.it: «Non capita tutti i giorni di avere tra le mani la Fiamma Olimpica. Ho pensato a mio padre, che avrebbe voluto esserci». Erano passate da poco le 15 quando le campane della cattedrale hanno fatto da colonna sonora al passaggio; in piazza le autorità hanno accolto i tedofori con bandiere e nastri tricolore.
Sicurezza al primo posto in tappe cariche di significato
Il passaggio della torcia olimpica non è solo sport. Come sottolinea il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla: «Questa giornata è un ponte con l’Europa e i valori dello sport. Palermo ha risposto con il cuore». A garantire ordine e sicurezza c’erano polizia locale, Digos, volontari della Croce Rossa e Protezione Civile.
La zona intorno al Teatro Massimo è stata chiusa al traffico dalle 17 alle 20, spiega la Questura: una scelta necessaria per evitare problemi durante le ultime tappe in città. Qualche disagio per i pendolari non è mancato, soprattutto sul viale della Libertà dove il traffico ha subito rallentamenti anche superiori all’ora.
Verso la Calabria: lo Stretto si prepara a ricevere la torcia
Ieri sera la Fiamma Olimpica è stata ospitata sotto scorta a Villa Niscemi. Stamattina intorno alle 9:30 sarà portata al porto di Messina e imbarcata su una motovedetta della Guardia Costiera per l’attraversamento dello Stretto di Messina, breve ma molto atteso. All’arrivo in Calabria ci saranno cerimonie con i sindaci di Reggio Calabria e Villa San Giovanni. La Regione ha invitato scuole e associazioni sportive del territorio: «Un momento che unisce due terre grazie alla tradizione olimpica», si legge nel comunicato della Giunta regionale calabrese.
Le autorità hanno organizzato un servizio straordinario di sicurezza nei punti più delicati del percorso marittimo e stradale. Fonti della Prefettura messinese assicurano che salvo maltempo la staffetta arriverà puntuale.
Un legame forte tra generazioni e territori
Per molti ieri è stata «una vera festa», raccontano alcuni studenti delle medie intervistati sul posto. C’è anche chi parla del valore simbolico di riscatto per un’isola spesso lasciata fuori dai grandi eventi sportivi internazionali.
Salvatore Ricciardo, presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera Sicilia, ha spiegato: «Abbiamo lavorato mesi per questa accoglienza. La Fiamma Olimpica è passione ma anche esempio per tanti giovani».
Mentre lascia la Sicilia per puntare verso la Calabria, resta l’immagine delle strade illuminate da centinaia di cellulari e piccoli drappi colorati al vento. Solo così si capisce davvero quanto sia ancora potente il richiamo della Fiamma Olimpica – capace di unire storie diverse sotto lo stesso simbolo, anche nelle periferie più lontane dal centro dei giochi. Un ponte ideale tra territori e generazioni diverse.





