Maria De Filippi, l’ipnosi per superare la tragedia: e non parliamo della morte di Costanzo

Maria De Filippi ha dovuto ricorrere all’ipnosi per superare uno dei traumi più grandi della sua vita: ad aiutarla fu Costanzo.

Oggi Maria De Filippi è conosciuta principalmente per essere una professionista estremamente empatica, in grado di entrare profondamente in connessione con i telespettatori ma anche con gli ospiti che ormai da due decenni si susseguono nelle sue trasmissioni.

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Maria De Filippi – arabonormannaunesco.it

Nella maggior parte dei casi, però, È Maria a fornire supporto psicologico alle persone che si rivolgono a lei. Spesso le accompagna in un lungo percorso di accettazione, perdono e rinascita, ma anche alla scoperta della loro forza e del loro talento (come nel caso dei ragazzi di Amici).

Per tutti questi motivi, e soprattutto per la forza di cui Maria ha dato dimostrazione nel corso degli anni, è molto difficile immaginarla in seria difficoltà emotiva. Eppure anche Maria De Filippi ha attraversato un momento davvero drammatico per la sua vita ed è riuscita a superarlo soltanto grazie al preziosissimo consiglio di Maurizio Costanzo, il quale fu pronto a sostenere e indirizzare sua moglie verso una vera e propria guarigione.

La tragedia di Maria De Filippi e l’ipnosi

Oggi non sono in molti a ricordarlo, ma all’inizio del suo rapporto con Maurizio Costanzo Maria De Filippi visse un evento davvero traumatico. La presentatrice rimase infatti coinvolta in un attentato di mafia che aveva lo scopo di uccidere Maurizio Costanzo.

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Maria De Filippi e Maurizio Costanzo all’inizio del loro matrimonio – Fonte Ansa – arabonormannaunesco.it

All’epoca, infatti, Costanzo indagava molto attivamente sulle attività di Cosa Nostra e, nei suoi programmi, dava grande risalto alla lotta contro questa organizzazione criminale. Tra il 1990 e il 1993 gli uomini di Totò Riina lavorarono all’attentato in cui Costanzo doveva perdere la vita. Dopo una serie di contrattempi, i criminali riuscirono a piazzare un’autobomba in via Fauro, a Roma, con l’obiettivo di farla scoppiare al passaggio dell’auto di Costanzo sulla quale viaggiava anche Maria. 

Quando l’autobomba venne fatta esplodere si contarono ingenti danni tra cui il crollo del muro di una scuola e il danneggiamento di ben 60 automobili parcheggiate nelle vicinanze. Nell’esplosione rimasero ferite ben 24 persone tra cui alcuni agenti della scorta del giornalista, ma Costanzo e Maria De Filippi rimasero miracolosamente illesi e non vi furono morti.

Il trauma di quella vicenda, però, perseguitò Maria per moltissimo tempo. Come riporta il settimanale Diva e Donna, la presentatrice ha dichiarato: “All’epoca […] ho fatto blindare tuta casa, la bomba era scoppiata alle dieci meno un quarto e io tutte le sere mi agitavo a quell’ora e non dormivo più.”

Rendendosi conto che le condizioni psicologiche di Maria non miglioravano, ma soprattutto essendo stufo di parlare di mafia ogni notte fino alle due del mattino, Costanzo propose a Maria di provare a sottoporsi a sedute di ipnosi. “In effetti mi aiutò” ha confessato Maria. “Tornai a dormire. In quella circostanza fu totalmente lui di aiuto e di supporto a me”.

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