Il fatto che sia un disturbo molto comune non deve farci credere che il mal di schiena sia un problema da sottovalutare
Il mal di schiena è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più diffusi al mondo, affliggendo milioni di persone in tutte le fasce d’età. Questo problema può variare dal lieve fastidio alla condizione debilitante, influenzando la qualità della vita e limitando le attività quotidiane. Ma quali sono le cause alla base di questo disturbo comune? Comune non significa che spesso non possano esserci dietro motivazioni molto serie.
La prevenzione del mal di schiena spesso coinvolge una combinazione di stile di vita sano, attività fisica regolare, mantenimento di una postura corretta, gestione dello stress e adozione di tecniche di sollevamento corrette. Per coloro che soffrono già di mal di schiena, il trattamento può comprendere terapie fisiche, farmacologiche, interventi chirurgici o tecniche di gestione del dolore.
Con una maggiore consapevolezza delle cause del mal di schiena e delle opzioni di trattamento disponibili, è possibile ridurre il rischio di questo disturbo e migliorare la qualità della vita.
Le principali cause del mal di schiena
Uno dei fattori più comuni che contribuiscono al mal di schiena è rappresentato dai problemi muscolari e dalla postura scorretta. La debolezza muscolare, la tensione e il sovraccarico possono causare un’eccessiva pressione sulla colonna vertebrale, provocando dolore e rigidità. Le lesioni acute, come quelle causate da incidenti automobilistici, cadute o sport ad alto impatto, possono danneggiare la struttura della colonna vertebrale e dei tessuti circostanti, causando dolore e limitazioni nei movimenti.
Condizioni come l’artrosi e la degenerazione dei dischi spinali possono portare a infiammazioni, compressione nervosa e riduzione della flessibilità, contribuendo al mal di schiena cronico. L’eccesso di peso può esercitare una pressione aggiuntiva sulla colonna vertebrale e sui muscoli di supporto, aumentando il rischio di sviluppare problemi al mal di schiena e altre condizioni correlate. Lo stress emotivo e la tensione possono manifestarsi fisicamente attraverso la contrattura muscolare e la rigidità, contribuendo al mal di schiena cronico o acuto.
Una vita sedentaria e l’assenza di attività fisica regolare possono indebolire i muscoli di supporto della schiena e compromettere la flessibilità della colonna vertebrale, aumentando il rischio di mal di schiena. Ci sono anche altre cause meno comuni, ma più gravi di mal di schiena, come le malattie renali, le infezioni spinali e le condizioni tumorali. L’ernia del disco si verifica quando il disco intervertebrale si sposta dalla sua posizione normale e preme sulle radici nervose, provocando dolore che può estendersi agli arti superiori e inferiori.
Un caso più raro ma possibile è rappresentato dall’infezione dell’osso, nota come osteomielite, che può manifestarsi con mal di schiena e febbre. Inoltre, il mal di schiena può essere sintomo di problemi agli organi interni come i reni, il pancreas o la colecisti. Calcoli renali, pancreatite, ulcera duodenale o calcoli alla colecisti possono tutti causare mal di schiena persistente. Infine, in casi più gravi, il mal di schiena persistente potrebbe essere causato da tumori ai reni o metastasi. Anche se meno comuni, queste condizioni richiedono una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato.