Le ultime sulle condizioni di Alex Zanardi a oltre tre anni dal drammatico incidente avvenuto in handbike nei pressi di Siena
Passa il tempo, ma notizie di prima mano sulle condizioni di Alex Zanardi stentano ad arrivare. A quasi quattro anni da quell’infausto incidente in handbike del giugno 2020 che ha, di fatto, aperto il capitolo più drammatico della sua vita, l’ex pilota resta lontano dai riflettori, impegnato in una lotta per il recupero che non sembra ancora avere fine.
Per quanto in passato abbia abituato tutti a vere e proprie imprese, è naturale che ci sia grande preoccupazione tra gli appassionati di sport e non solo. Perché da quel tragico impatto con un tir sulle colline senesi, sono poche le notizie ufficiali che abbiamo avuto sulle sue condizioni. La famiglia ha scelto di trincerarsi dietro il massimo riserbo per permettergli di recuperare in totale tranquillità e senza la pressione costante dei media.
Una situazione che ha, purtroppo, tanti punti in contatto con quella di un altro grande ex campione di Formula 1, Michael Schumacher, lontano dalle luci dei riflettori dal 2013, anno del suo tragico incidente con gli sci. La paura di tutti gli appassionati è che anche per Zanardi i tempi possano dilatarsi in questa maniera.
Come sta Alex Zanardi: le ultime sulle condizioni dell’ex pilota
Sono poche le notizie certe su Alex Zanardi in questo momento. Sappiamo che sta proseguendo il suo percorso riabilitativo con grande costanza, con la dedizione che lo ha sempre contraddistinto, con la resilienza che ha contrassegnato fin qui la sua vita. E sappiamo che questo percorso di riabilitazione lo sta svolgendo tra le mura domestiche.
Le certezze però sono poche e anche per questo resta grande l’apprensione tra i suoi tifosi, pronti ad aggrapparsi ad ogni piccola dichiarazione da parte di chi gli sta vicino, pregando che possa arrivare molto presto la notizia che tutti attendono con ansia: quella della sua completa guarigione.
Una speranza al momento vana. Gli ultimi aggiornamenti sono arrivati, infatti, non molto tempo fa dal dottor Pasquale Longobardi che, ai microfoni del Corriere di Romagna, aveva sottolineato quanto Zanardi fosse carico e pieno di energia, anche se comprensibilmente affaticato da una fisioterapia non semplice.
E d’altronde, dopo aver già perso le gambe nel tragico incidente in Indicar del 2001, in seguito a quello in handbike Alex ha dovuto subire anche interventi di neurochirurgia non banali, lottando per lungo tempo tra la vita e la morte. Che il recupero proceda lentamente è dunque naturale.
Ma la speranza è che, trovando la propria forza nelle persone che lo amano e che continuano a stargli accanto, il fuoriclasse possa vincere la sua battaglia il prima possibile. Perché Alex è un supereroe, e i supereroi non vengono mai sconfitti.
