Sembrano ormai lontani i tempi in cui Camilla, oggi duchessa di Cornovaglia, era trattata come un ospite non gradito nella Royal Family.
Nelle vesti di regina consorte, dopo la diagnosi di tumore di re Carlo III, Camilla ha dimostrato forza, intelligenza e dedizione, assumendosi senza battere ciglio molti degli oneri spettanti al marito. Così facendo, prima i sudditi e poi il resto della Royal Family hanno dovuto riconoscere il ruolo ormai prominente di Camilla nelle attività istituzionali. Durante la convalescenza di Carlo, Camilla è stata la prima rappresentante della monarchia, e con la sua presenza è riuscita a rassicurare i sudditi, sostenere il re e sgravare il principe William dai più pesanti obblighi formali.
Anche se Carlo sta ricominciando a partecipare attivamente alla vita pubblica, Camilla continua a impegnarsi, caricandosi di responsabilità sempre più impegnative. Lo fa per supportare suo marito, principalmente, ma anche per aiutare l’istituzione della monarchia inglese. E alla maggior parte dei sudditi questo suo atteggiamento piace. Da personaggio odiatissimo, Camilla ora è apprezzata. Ormai nessuno più la critica ritenendola inadeguata per il ruolo di regina consorte.
Al contempo, Camilla sembra anche essersi meglio integrata nella Royal Family: William e Kate l’hanno di certo accettata. Intanto sul sito Instagram ufficiale della Royal Family è apparso un annuncio particolare. A sorpresa, la regina consorte è diventata la prima patrona dell’Associazione Rifleman.
La nomina di Camilla: la regina ha un peso sempre più rilevante nella Royal Family
I Rifles, formati nel 2007, rappresentano oggi il più grande reggimento di fanteria dell’esercito britannico. E l’organizzazione chiamata Rifleman si occupa appunto di supportare materialmente e moralmente il reggimento dei fucilieri arruolati e i veterani di tutti i ranghi e le loro famiglie.
Carlo è ancora il colonnello capo dei Rifles. Lo è dal 2020, ovvero da quando ha preso il posto del padre. Intanto, però, sua moglie è diventata la prima patrona dell’associazione Rifleman. Di fatto, è la prima donna a ricoprire questo ruolo, rompendo una tradizione storica di patroni maschili.
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Si tratta di una novità importante per ciò che concerne il ruolo muliebre all’interno delle istituzioni. Inoltre, tale nomina sottolinea il peso istituzionale crescente della regina. Ormai Camilla è sempre più impegnata in vari ambiti sociali e caritatevoli. Si comporta da vera regina. E, in effetti, lo è. Quindi è proprio ciò che i sudditi si aspettano da lei, specie in un momento così delicato per la monarchia britannica.