Napoli, 4 novembre 2025 – Domenica 9 novembre, alle 11 del mattino, il Giardino Torre nel Real Bosco di Capodimonte apre le sue porte ai più piccoli con il primo incontro del Laboratorio di Apicoltura. L’iniziativa, pensata per bambini dai 4 ai 10 anni e organizzata da Leaf Botanicals, vuole far scoprire in modo semplice e diretto il mondo delle api e il loro ruolo fondamentale per l’ecosistema. Un’esperienza tra teoria e pratica, immersa nel verde del parco storico di Napoli.
Api e natura: un’avventura nel cuore di Capodimonte
Sotto la grande ombra del Canforo che domina la fruttiera reale, o – se dovesse piovere – all’interno della nuova Serra della Fruttiera, i bambini saranno accompagnati in un percorso pensato per stimolare tutti i sensi. Il laboratorio, spiegano gli organizzatori, si divide in varie fasi: si parte dalla conoscenza delle diverse api – le operaie, le impollinatrici, la regina e i fuchi – per poi capire come funziona l’impollinazione e perché è così importante per la vita sulla Terra.
Durante la mattinata, i piccoli potranno osservare da vicino un vero alveare e un favo di cera. Impareranno come le api costruiscono le celle esagonali per allevare la covata e conservare miele e polline. “Vogliamo che i bambini tocchino con mano la complessità e la bellezza dell’organizzazione delle api”, ha detto uno degli educatori di Leaf Botanicals. “Solo così si capisce davvero quanto siano preziose per l’ambiente”.
Dalla teoria alla pratica: candele di cera e merenda genuina
Non si tratta solo di osservare. Nel laboratorio c’è anche una parte pratica. Ogni bambino potrà creare una candela con cera d’api, usando stoppini e stampi, da portare a casa come ricordo. Un’attività semplice, ma che avvicina i più piccoli ai prodotti naturali e al valore del fare con le proprie mani.
La mattinata si chiuderà con una merenda a base di pane e miele, offerta da Delizie Reali. “Abbiamo scelto ingredienti semplici e genuini”, racconta Nunzia Petrecca, amministratrice delegata di Delizie Reali scarl, la società che dal 2018 gestisce il Giardino Torre grazie a un accordo pubblico-privato nato dopo un bando europeo promosso dall’allora Mibact. “Vogliamo offrire un’esperienza educativa che sia anche un momento di condivisione”.
Un ecosistema ritrovato: il progetto Giardino Torre
Passeggiando tra gli orti e i frutteti del Giardino Torre, non è raro vedere api volare tra i fiori. Un risultato, sottolineano i responsabili, di un attento lavoro di restauro botanico e di una gestione quotidiana senza concimi o prodotti chimici. “Abbiamo voluto ricreare un ambiente sano, dove le piante crescono in modo naturale”, spiega Petrecca. “Così possiamo offrire prodotti freschi e sostenibili sia nel bistrot del Giardino Torre sia nella Stufa dei Fiori”.
Il laboratorio di apicoltura fa parte di un programma più ampio rivolto a famiglie e scuole, con l’obiettivo di far crescere nelle nuove generazioni il rispetto per la natura e la conoscenza dei cicli agricoli. “Le api sono vere sentinelle dell’ambiente”, ricorda uno degli operatori. “Capire come vivono significa anche imparare a proteggere il nostro territorio”.
Laboratori ogni mese, anche in caso di maltempo
L’appuntamento non finisce domenica prossima: il Laboratorio di Apicoltura tornerà ogni terza domenica del mese, sempre al Giardino Torre. Se il tempo non dovesse essere clemente, le attività si sposteranno nella sala del Casamento Torre, così da non perdere l’esperienza.
Per informazioni su iscrizioni e costi, si può consultare il sito ufficiale del Real Bosco di Capodimonte o contattare direttamente gli organizzatori. Un’occasione per avvicinare i bambini al mondo naturale in modo concreto e divertente, riscoprendo la bellezza nascosta tra gli alberi secolari di uno dei polmoni verdi più amati di Napoli.





