La muffa può fare la sua comparsa anche in un posto impensabile: dovresti controllare subito se c’è e rimediare.
Nei mesi invernali la muffa invade le case per via del clima più umido e anche perché, complici le basse temperature, magari si è più restii ad aprire le finestre e far arieggiare gli ambienti. Così si creano delle antiestetiche chiazze sui muri e sulle pareti, che sono anche pericolose soprattutto per i soggetti che hanno già problemi alle vie respiratorie. Il problema è che la muffa può fare la sua comparsa anche in un posto “impensabile”, in un elettrodomestico molto utilizzato in particolare in inverno.
![Muffa: può fare la sua comparsa anche in questo posto "impensabile"](https://www.arabonormannaunesco.it/wp-content/uploads/2024/02/Muffa-arabonormannaunesco.it-02022024.jpg)
Per prepararsi un tè, una tisana, un caffè solubile o semplicemente per mettere a bollire dell’acqua, un elettrodomestico molto usato è il bollitore dell’acqua. Questo permette di avere acqua calda o bollente in pochi secondi, senza mettere una pentola sul fuoco e aspettare che essa raggiunga la temperatura desiderata. Proprio qui possono crearsi le condizioni ideali per il proliferare della muffa: al suo interno, infatti, c’è molta umidità residua dovuta all’acqua che resta nell’elettrodomestico dopo ogni utilizzo.
Come eliminare la muffa dal bollitore dell’acqua
È importante che il bollitore sia sempre pulito e igienizzato per poter avere dell’acqua sicura, il cui sapore non venga alterato dalla presenza di calcare o residui di muffa. Per questo andrebbe lavato regolarmente (soprattutto se si utilizza tutti i giorni).
![Muffa: come eliminarla dal bollitore](https://www.arabonormannaunesco.it/wp-content/uploads/2024/02/bollitore-01022024-arabonormannaunesco.it_.jpeg)
Per evitare la formazione di muffa, gli esperti suggeriscono di riempire il bollitore sempre solo con la quantità di acqua di cui si ha bisogno e di svuotarlo immediatamente (e completamente) dopo l’uso. In questo modo non solo sarà possibile combatterla ma si avrà un elettrodomestico sempre pulito e sicuro, pronto per essere usato per preparare la prossima tazza di tè o caffè.
Quando (o se) si trova della muffa nel bollitore, basterà semplicemente inserire al suo interno una soluzione in parti uguali di acqua e aceto, e far bollire. Lasciare agire per circa 20 minuti e poi risciacquare con acqua. La pulizia non deve essere fatta necessariamente tutti i giorni, anche solo una volta a settimana può andare bene.
In genere gli ingredienti naturali come aceto e limone sono i migliori: il primo per eliminare la muffa e il secondo per liberarsi del calcare, i due nemici più ostici del bollitore. L’aceto è infatti un potente antibatterico e antinfettivo mentre il limone ha potere igienizzante, sgrassante e lucidante. Sono i rimedi ideali per avere sempre un bollitore pulito, pronto a riscaldare dell’acqua il cui sapore non sarà mai sgradevole.