Il matrimonio finisce in tragedia: chi sono e come stanno gli sposi precipitati durante il loro giorno più bello.
Il giorno più bello di tutti e per tutti è senza dubbio quello del matrimonio. Per qualcuno, però, potrebbe diventare una tragedia. I film statunitensi ci hanno regalato scene memorabili in cui lo sposo, o la sposa, di turno abbandonava il compagno all’altare tra invitati sbigottiti e la persona al centro della navata a dover capire le ragioni di tale scelta. Ce ne hanno regalati anche altri in cui uno dei due veniva portato di urgenza al pronto soccorso, ma non si sono mai spinti a raccontare quello che invece è accaduto per davvero, lo scorso sabato, in un ex convento di Giaccherino sulle colline di Pistoia.
Durante la festa del matrimonio di Paolo Mugnaini e Valeria Ybarra, mentre i pochi ospiti rimasti – circa una sessantina – ballavano spensierati, infatti, è crollato il pavimento della sala superiore causando il ferimento di 35 persone. Oltre agli sposi (entrambi 26enni), in cinque sono stati ricoverati in codice rosso. I restanti, tra cui dei bambini e una donna incinta, invece, hanno riportato solo traumi e contusioni meno gravi. Ma come hanno vissuto i protagonisti della vicenda l’incubo in cui si è trasformata la loro giornata più felice?
Matrimonio con feriti, parlano gli sposi precipitati durante il banchetto: chi sono
Paolo, originario di Scandicci in cui è nato e cresciuto e dove frequenta la comunità neocatecumentale, è un ingegnere e insegnante, figlio di due stimati psicologi di zona. Mentre Valeria, originaria di Huston, negli Stati Uniti, ha studiato alla Luiss, a Roma, ed è un’affermata manager. In un’intervista al quotidiano La Repubblica, i due hanno raccontato le dinamiche dell’accaduto.
“Ci siamo ritrovati risucchiati mentre ballavano ed è stato il panico” hanno spiegato. Lo sposo è andato poi nel dettaglio, rivelando anche cosa è successo in seguito al crollo del pavimento: “Dopo c’erano solo polvere e calcinacci, non si riusciva a vedere niente. Accanto a me c’era un mio amico svenuto, che sanguinava tanto”. A parlare sono stati anche i medici dell’ospedale di Careggi, in cui la coppia è stata trasportata, raccontando la loro prima notte di nozze, passata in due letti divisi, ma l’uno accanto all’altra.
“Erano vestiti come alla cerimonia, poi abbiamo appeso l’abito da sposa accanto al letto – hanno detto – Faceva una certa impressione vederlo nella stanza. Una cosa del genere non era mai successa“. I carabinieri stanno indagando su cosa possa aver portato al crollo nell’ex convento, che dal 2015 ospita proprio i ricevimenti per matrimoni.
