La Fondazione Burri denuncia: 'Siamo esclusi dal Cretto di Gibellina' - ©ANSA Photo
La Fondazione Burri ha recentemente lanciato un allarme riguardo alla mancanza di dialogo con le istituzioni siciliane riguardo al progetto del visitor center, previsto ai piedi del Cretto di Burri a Gibellina vecchia. Questo progetto, firmato dall’architetto Mario Cucinella nel 2022, ha sollevato preoccupazioni tra i membri della Fondazione, che si sentono esclusi da una discussione cruciale per la salvaguardia e valorizzazione di un’opera monumentale che si estende su una superficie di 86.000 metri quadrati.
Bruno Corà, presidente della Fondazione Burri con sede a Città di Castello, ha espresso il suo disappunto per il silenzio della Regione siciliana, del Comune di Gibellina e della Soprintendenza ai beni culturali di Trapani. “Questo ci impedisce di esprimere e salvaguardare i diritti sul Cretto e sulla figura del maestro Burri”, ha dichiarato Corà. La Fondazione è particolarmente preoccupata per il fatto che la mancanza di comunicazione potrebbe compromettere l’integrità dell’opera, che rappresenta non solo un’installazione artistica, ma anche un simbolo della memoria storica e culturale di Gibellina.
Il Cretto di Burri, realizzato nel 1985, è un omaggio alla città di Gibellina, distrutta dal terremoto del 1968. Quest’opera è diventata un’importante attrazione turistica e un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Tuttavia, la Fondazione Burri sostiene che la realizzazione del visitor center, che dovrebbe sorgere tra il Cretto e l’ex chiesa di Santa Caterina, deve essere attentamente valutata per evitare impatti negativi sull’opera stessa.
Il soprintendente di Trapani, Riccardo Guazzelli, ha risposto alle accuse della Fondazione, definendole infondate. “Proprio ieri ho avuto un’interlocuzione telefonica con un rappresentante della Fondazione e abbiamo fissato un appuntamento per settembre”, ha dichiarato Guazzelli. Secondo lui, il progetto del visitor center, finanziato con circa 5 milioni di euro, non impatta direttamente sul Cretto e la Soprintendenza si impegnerà a gestire la gara d’appalto e la realizzazione dell’opera.
Il sindaco di Gibellina, Salvatore Sutera, ha ribadito l’apertura al dialogo da parte del Comune. “Il nostro interesse è riqualificare l’area e renderla sempre più accogliente per i visitatori”, ha affermato, evidenziando che il progetto del visitor center potrebbe rappresentare un’opportunità per promuovere il turismo nella regione.
La Fondazione Burri, tuttavia, rimane ferma nella sua richiesta di essere coinvolta attivamente nelle discussioni riguardanti il progetto, ritenendo che il suo ruolo sia fondamentale per la tutela del nome e dell’opera di Alberto Burri.
La questione della mancata interlocuzione con le istituzioni solleva interrogativi più ampi sulla gestione del patrimonio culturale in Italia. È essenziale che le fondazioni e le istituzioni collaborino per garantire che le opere d’arte siano non solo tutelate, ma anche valorizzate. La Fondazione Burri, con la sua lunga storia di impegno per la salvaguardia dell’eredità di Burri, è un attore chiave in questo processo, e la sua esclusione dai tavoli di discussione è vista come un segnale preoccupante.
In conclusione, il Cretto di Burri non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo di resilienza e rinascita per la comunità di Gibellina. La sua protezione e valorizzazione dovrebbero essere una priorità per tutti coloro che hanno a cuore la cultura e la storia siciliana. La Fondazione Burri continua a lavorare per garantire che l’eredità del maestro Burri venga rispettata, affinché la sua visione artistica possa continuare a ispirare le generazioni future. La questione del visitor center rappresenta solo un aspetto di un dibattito più ampio sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale in Italia, un tema che merita attenzione e impegno da parte di tutti.
Nella serata di ieri, Palermo ha vissuto un episodio di vandalismo preoccupante, con tre automobili…
Il Salento si prepara a vivere un agosto all’insegna della musica, della danza e della…
L'abbassamento delle temperature previsto a Palermo e in altre zone della Sicilia rappresenta un cambiamento…
Il mistero che avvolge i massi di Stonehenge, uno dei più celebri siti archeologici al…
Dopo la recente riapertura del sito archeologico di Filicudi, un'altra importante sezione del museo archeologico…
Il weekend del 25 e 26 luglio si preannuncia come un'esperienza indimenticabile per gli appassionati…