In un’intervista emozionante con Silvia Toffanin per il programma “Verissimo”, andato in onda su Canale 5, Katia Ricciarelli ha condiviso i suoi sentimenti riguardo alla recente scomparsa di Pippo Baudo, un uomo che ha condiviso con lei gran parte della sua vita per ben 18 anni. Le sue parole, cariche di emozione e di rifiuto verso il silenzio che ha circondato gli ultimi giorni di Baudo, hanno acceso un dibattito significativo.
Katia ha esordito con frustrazione, affermando: “La mia vita, da quella parte, non arrivava nulla, mai niente”. Nonostante la loro lunga relazione, non è stata informata del grave stato di salute di Pippo, ricoverato in ospedale da un mese. “Avrebbe dovuto avvisarmi e comunque dirmi che era morto”, ha dichiarato. La notizia le è giunta attraverso le condoglianze degli amici, un modo che ha definito “un fake”, un’informazione che inizialmente ha faticato a credere.
il sentimento di isolamento
Le emozioni di Katia sono amplificate dalla percezione di isolamento che Pippo ha subito negli ultimi tempi. “Alla camera ardente ho visto la segretaria, era in lacrime. Le ho chiesto perché non mi avesse telefonato”, ha continuato. Questo sentimento di isolamento non è solo una sua impressione; sembra essere condiviso da molti che conoscevano Baudo. “Tutti dicono la stessa cosa, c’è chi fa finta di averlo sentito”, ha aggiunto, evidenziando un clima di estraneità che ha circondato il noto presentatore.
i rapporti familiari
La questione dei rapporti con i figli di Baudo è un altro punto delicato toccato da Katia. Ha raccontato di Tiziana, la figlia di Pippo, che aveva solo 15 anni quando i due si sono sposati, e di come il contatto tra di loro fosse assente negli ultimi anni. “Nemmeno lui era stato avvisato, è stato messo da una parte. Io l’ho visto piangere”, ha rivelato, evidenziando la sofferenza anche all’interno della famiglia di Baudo.
Katia ha anche criticato chi ha gestito la salute di Pippo, dichiarando: “A una certa età forse si può anche cambiare carattere, non credo che lui volesse mettere da parte tutti”. Questo passaggio dalla celebrità alla solitudine è un tema ricorrente nella vita di molti artisti, e Baudo non fa eccezione.
il legame con pippo
Parlando del loro rapporto, Katia ha descritto i momenti di lontananza e di vicinanza con Pippo. “Quando ci vedevamo dopo un mese che eravamo lontani, lui guardava la tv. È stata la mia grande rivale”, ha scherzato, ma con un velo di tristezza. La sua vita, caratterizzata da un certo isolamento sociale, è stata segnata anche dalla mancanza di un figlio, una mancanza che ha definito come una delle sfortune più grandi della sua vita.
“Io non dico bugie, lo sai”, ha affermato con determinazione, sottolineando la sincerità delle sue emozioni e dei suoi ricordi. Katia ha rievocato il loro legame, parlando di una relazione in cui, nonostante i momenti di gelosia, ha sempre avuto fiducia in Pippo. “Sono stati 18 anni importanti, non litigavamo molto, eravamo due persone adulte. Sono sicura che non mi ha mai tradita”, ha affermato con orgoglio.
Katia ha descritto l’intelligenza e la cultura di Pippo, sottolineando quanto l’abbia amato. “Mi dispiace che se ne sia andato praticamente da solo. Se lo avessi saputo prima sarei andata da lui, avrei buttato giù la porta”, ha dichiarato, esprimendo il rimpianto per non aver potuto stare accanto a lui nei suoi ultimi momenti. Questa assenza pesa come un macigno sul cuore di Katia, che ha concluso con un forte senso di amarezza: “In questa situazione non perdonerò mai e verrà un giorno che i conti torneranno perché i conti tornano sempre”.
La tragica scomparsa di Pippo Baudo ha lasciato un vuoto non solo nel mondo della televisione italiana, ma anche nelle vite di coloro che lo hanno amato e conosciuto. La testimonianza di Katia Ricciarelli ci offre uno spaccato della complessità dei rapporti umani, in cui affetto, solitudine e rimpianto si intrecciano in un racconto di vita che merita di essere ascoltato.