Una delle scene più bizzarre degli Oscar è la superstar WWE John Cena completamente nudo sul palco
La notte degli Oscar che ha incoronato Oppenheimer come film dell’anno con ben sette statuette tra le quali quelle per miglior regia (Christopher Nolan), miglior attore protagonista (Cillian Murphy) e miglior attore non protagonista (Robert Downey Junior), ha riservato numerosi colpi di scena.
Alcuni dei quali davvero clamorosi: su tutti la presenza sul palco di un John Cena praticamente nudo.
John Cena nudo nella notte degli Oscar
John Cena, con la solita ironia che caratterizza numerose premiazioni, è salito sul palco della serata Hollywoodiana per eccellenza per presentare le nomination dedicate ai migliori costumi. E lo ha fatto senza il tradizionale abito scuro da cerimonia. Con pettorali e addominali scolpiti in grande evidenza e un bizzarro paio di sandali aperti ai piedi, il wrestler ha finto un certo imbarazzo dialogando con il comico Jimmy Kimmel conduttore insieme a lui del segmento.
Un omaggio da parte degli autori e degli sceneggiatori dello show, a una vicenda che diventò popolarissima quando esattamente cinquant’anni fa – era l’edizione del 1974 – un uomo completamente nudo fece irruzione sul palco durante la diretta.
Il precedente di cinquant’anni fa
Era la 46esima edizione degli Oscar: David Niven avrebbe dovuto introdurre sul palco la leggendaria Elizabeth Taylor, protagonista de I Cannoni di Navarone, ma fu costretto a interrompersi quando alle sue spalle uno sconosciuto passò nudo davanti alle telecamere e al pubblico allibito.
Va detto che era il periodo dei cosiddetti streakers, manifestanti che cercavano di interrompere manifestazioni pubbliche e dirette televisive per sensibilizzare l’opinione pubblica su ambiente e temi sociali. Niven non fece una piega. Con una mezza risata continuò il suo intervento nell’imbarazzo generale.
Il trucco…
John Cena in realtà sembrava essere completamente nudo quando è salito sul palco degli Oscar. Ma non lo era.
Alcune foto del dietro le quinte hanno svelato un trucco abbastanza comune nel cinema che è definito “modesty garment”, che tecnicamente si potrebbe definire una ‘copertura di sicurezza’.
Sono delle banalissime mutande color carne che molto spesso vengono tinte pochi minuti prima di andare in scena con lo stesso colore dell’incarnato del protagonista. Si usano in scene dove siano previste scene di amore, di nudo totale e parziale. Possono essere mutande o reggiseni. Capi dai quali si intuisce, ma non si vede tutto. Le stesse scene nelle quali di solito i protagonisti non si fanno sostituire dalle controfigure ma prendono parte a shooting ‘protetti’ dal minimo necessario per non essere in imbarazzo sul set di fronte al cast e agli operatori.
John Cena e Jimmy Kimmel
Divertente il botta e risposta tra John Cena e Kimmel, il primo a uscire sul palco: “Vi immaginate se ora uscisse un uomo completamente nudo?” chiede il comico al pubblico. Che alla comparsa di John Cena esplode in un applauso e una risata.
“Costumi – ha detto Cena al pubblico del Dolby Theatre con voce impostata e la busta davanti alle parti intime – sono davvero una cosa importante…”
Il wrestler, rifiutandosi di aprire la busta per non scoprirsi, ha precisato di non mai avere lottato nudo: ma con degli shorts… “che potrebbero essere anche peggio di te completamente nudo” gli ha risposto Kimmel.
“Non si scherza sul corpo maschile”, ha ironizzato Cena. Prima di dare via al reel delle nomination e alla proclamazione dei costumisti di Poor Creatures, vincitori della statuetta della 96esima edizione degli Oscar.
Amatissimo in Italia
John Cena è uno dei tanti wrestler diventato famoso in un secondo momento anche grazie al cinema raggiungendo un pubblico immenso.
Americano di origine italiana, la famiglia di suo nonno paterno si trasferì negli Stati Uniti dall’Abruzzo, Cena ha 46 anni. Una passione per il wrestling ereditata dal padre, annunciatore e piccolo organizzatore di show locali nella zona di Boston. Cena ha iniziato la sua professione giovanissimo quando ancora giocava a football americano ad alto livello prima di laurearsi in fisiologia e lavorare come personal trainer in una Gold’s Gym: “Se non altro potevo fare pesi quanto volevo” ha ricordato in una delle sue numerose interviste qui in Italia ripercorrendo gli esordi della sua carriera.
Sedici titoli assoluti, 10 milioni di dollari a film
Alto 1.86 per un peso forma di poco inferiore ai 116 chili, Cena è uno dei wrestler più vincenti di sempre, uno dei performer più amati in assoluto: esordio nel 2000 con il ring name di The Prototype. Il suo personaggio doveva essere una sorta di richiamo a Robocop. Ma Cena aveva già esordito in un match poi diventato famoso: invitato sul ring da Kurt Angle, che all’epoca sfidava wrestler semisconosciuti a batterlo mettendo in palio la sua medaglia d’oro vinta alle Olimpiadi, perse. Rendendo tuttavia la vita molto difficile all’ex campione.
Un’attività sul ring di oltre venti anni con 13 titoli WWE, tre titoli Heavyweight, cinque titoli Americani e quattro titoli di coppia che lo rendono uno dei wrestler più decorati di sempre. Dal 2020 continua a tornare di tanto in tanto sul ring prestandosi ad alcuni segmenti soprattutto narrativi. Di fatto la sua carriera di wrestling si è chiusa nel 2018 restando uno dei principali testimonial della compagnia. Ma tornando un’ultima volta sul ring due anni fa.
Nel frattempo è decollata la sua carriera cinematografica che al momento lo vede tra gli interpreti più quotati con un cachet che si aggira sui dieci milioni di dollari a film.
I suoi primi film The Marine (2006) e 12 Rounds (2009) sono spesso in replica sulle nostre TV. Nel frattempo Jon Cena ha recitato con uno dei suoi idoli, il grande Jackie Chan, e prestato la voce ai personaggi delle Tartarughe Ninja per comparire anche in Barbie con un cameo.
Negli ultimi due anni ha girato otto film. Nel 2024 esce con Argylle, uno spy action movie nel quale reciterà anche Dua Lipa, mentre sarà uno dei protagonisti dell’attesissima commedia Ricky Stanicky al fianco di Zac Efron.
