×

Ischia Global lancia una sfida al bullismo: la cultura come arma vincente

Il bullismo è un fenomeno che continua a preoccupare profondamente la società contemporanea. Durante la 23esima edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival, è stato affrontato in modo diretto e significativo attraverso il forum “I giovani contro il bullismo”. In questo incontro, attori, registi e personalità del mondo dello spettacolo hanno condiviso le loro esperienze e riflessioni su un tema tanto delicato quanto attuale.

L’importanza della cultura nella lotta contro il bullismo

Uno dei protagonisti del forum è stato l’attore Corrado Fortuna, noto per il suo ruolo nel film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. Fortuna ha aperto il dibattito con una frase che risuona con forza: “Questa è un’epoca nella quale il bullo è vincente, spesso lo è chi ha potere. Per combattere non c’è che la cultura.” Le sue parole pongono l’accento sull’importanza della cultura come strumento di lotta contro il bullismo, un problema che, sebbene sembri diffuso, è spesso sottovalutato o ignorato.

Fortuna ha richiamato alla memoria il caso di Andrea Spezzacatena, considerato il primo caso di cyberbullismo in Italia. “Nel 2012, quando è avvenuto il suo caso, sembrava strano parlare di cyberbullismo, perché il fenomeno non era ancora riconosciuto in modo ufficiale”, ha spiegato. Oggi, però, il bullismo si manifesta in vari ambiti, inclusi la politica, lo sport e il giornalismo, dove le persone sono spesso bersagliate online.

Comprendere i bulli e i bullizzati

“Mettersi dalla parte dei bulli è difficile”, ha continuato Fortuna, “probabilmente chi lo è ha un malessere profondo e pensa di non essere amato.” Questa osservazione sottolinea un aspetto cruciale del bullismo: spesso chi agisce da bullo sta cercando di affrontare le proprie insicurezze. D’altra parte, i bullizzati possono trovarsi intrappolati in una sorta di Sindrome di Stoccolma, identificandosi con il proprio aggressore, un fenomeno psicologico che merita attenzione e comprensione.

Le esperienze di artisti e registi

L’attore e regista Gilles Rocca ha portato la sua esperienza al festival con un film che affronta il tema del calcio scommesse, “L’ultima sfida”. In questa opera, si esplora il bullismo attraverso la figura della figlia di un campione, che si trova a dover affrontare le critiche per il suo sogno di diventare calciatrice. Rocca ha condiviso le sue esperienze personali di bullismo, raccontando di come, da ragazzo, fosse stato deriso per il suo aspetto fisico. “Sto scrivendo un corto contro gli odiatori del web”, ha dichiarato, evidenziando la necessità di affrontare il bullismo non solo a livello scolastico, ma anche nel contesto digitale.

Un altro contributo significativo è arrivato da Alex Belli, attore e produttore, che ha presentato il docu-film “Al termine della notte”. “La natura dell’uomo non cambia, anche se oggi c’è la tecnologia”, ha osservato Belli, mettendo in luce il bisogno di educare le persone al rispetto e alla comprensione reciproca.

Infine, Christine Handy, modella americana e autrice del bestseller “Walk beside me”, ha portato un messaggio di speranza e resilienza. La sua testimonianza, segnata da un’esperienza di malattia, ha evidenziato l’importanza di raccontare storie come forma di cura e guarigione. “Quando sono stata colpita dal cancro al seno e ho scelto di non usare protesi, ho ricevuto commenti poco gentili, ma ho sempre creduto che la mia bellezza venga da dentro”, ha affermato Handy. La sua storia è un richiamo potente all’accettazione di sé e alla lotta contro i pregiudizi.

Il festival di Ischia si è quindi rivelato un’importante piattaforma per discutere temi di rilevanza sociale come il bullismo, in un contesto che promuove la cultura come chiave per il cambiamento. L’unione di artisti, registi e attivisti in questo dibattito ha sottolineato che, sebbene il bullismo sia una realtà complessa e difficile da affrontare, l’educazione e la sensibilizzazione possono contribuire a creare un ambiente più sicuro e accogliente per tutti. La cultura, in tutte le sue forme, diventa così un’arma fondamentale nella lotta contro l’ignoranza e l’intolleranza, per costruire una società più giusta e solidale.

Change privacy settings
×