Una mega indagine è stata avviata dall’INPS in questi giorni: oltre 700.000 mila italiani coinvolti, chi rischia di più.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha dato il via a una vasta indagine che coinvolge circa 700.000 cittadini italiani, con l’obiettivo di approfondire la percezione pubblica del proprio operato e rafforzare la propria reputazione istituzionale.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nel percorso di modernizzazione e trasparenza dell’ente, fondamentale per consolidare la fiducia degli utenti nei confronti di uno dei pilastri della pubblica amministrazione italiana.
L’importanza della reputazione per l’INPS: un valore strategico
Nel contesto della pubblica amministrazione, l’immagine di un ente come l’INPS si configura come un asset strategico imprescindibile. La capacità di mantenere una reputazione solida e positiva contribuisce non solo a garantire la corretta erogazione dei servizi, ma anche a creare un rapporto di fiducia duraturo con la collettività. L’istituto si è impegnato a promuovere valori quali affidabilità, trasparenza e vicinanza ai bisogni dei cittadini, elementi chiave per sostenere la sua missione sociale. Proprio per questo motivo, l’INPS ha deciso di avviare una rilevazione approfondita sulla percezione del proprio operato, non limitandosi ai servizi offerti – come la domanda pensione o l’assegno unico – ma estendendo l’analisi anche alla comunicazione istituzionale e alla presenza sui media.
La misura è stata ufficialmente comunicata con il messaggio n. 2192 dell’8 luglio 2025 e coinvolge diverse direzioni dell’ente, tra cui la Direzione centrale Organizzazione, la Direzione centrale Tecnologia, informatica e innovazione, la Direzione Servizi al territorio e il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza. Questa collaborazione trasversale sottolinea l’importanza strategica attribuita alla rilevazione della reputazione percepita, intesa come uno strumento decisivo per orientare future scelte operative.
L’indagine prevede l’invio di una comunicazione via email a un campione rappresentativo di circa 700.000 cittadini italiani, selezionati in modo da garantire una distribuzione equilibrata per genere, fasce d’età e area geografica di residenza. All’interno del messaggio sarà presente un link a un questionario online, studiato per raccogliere dati su opinioni, suggerimenti e percezioni riguardo al ruolo istituzionale dell’INPS, alla qualità dei servizi, alla trasparenza delle procedure e all’efficacia della comunicazione.

Un aspetto cruciale riguarda proprio la valutazione dell’immagine pubblica veicolata attraverso i canali mediatici. L’analisi coinvolgerà sia i media tradizionali – stampa, radio e televisione – sia i nuovi media digitali, in particolare i social network. Questo approccio consentirà di individuare criticità nella comunicazione istituzionale e di definire strategie più efficaci finalizzate a incrementare il rapporto di fiducia con l’opinione pubblica. Oltre alla percezione generale, l’indagine si focalizza anche sul grado di fiducia dei cittadini in relazione a temi fondamentali come la legalità, la trasparenza amministrativa e l’autorevolezza delle decisioni prese dall’ente.
La scelta di adottare questo approccio riflette l’impegno dell’INPS a conformarsi ai più elevati standard di integrità e responsabilità amministrativa. Una volta conclusa la fase di raccolta, le risposte saranno oggetto di un’analisi approfondita, finalizzata a restituire un quadro dettagliato della percezione dell’ente. I risultati saranno successivamente resi pubblici attraverso i canali ufficiali dell’INPS, con l’intento non solo di informare la cittadinanza, ma anche di valorizzare il contributo degli utenti nel processo di miglioramento continuo. L’INPS si pone così come un’istituzione sempre più dialogante e aperta al confronto, capace di adattarsi ai cambiamenti sociali e tecnologici.
La rilevazione della reputazione percepita rappresenta una leva fondamentale per innovare e sviluppare servizi pubblici più efficaci, migliorando l’interfaccia utente e affinando le politiche di comunicazione. La scelta di coinvolgere un campione così ampio testimonia la volontà di ottenere dati solidi e statisticamente rilevanti, indispensabili per costruire un servizio pubblico moderno e rispondente alle aspettative della società contemporanea. L’indagine INPS si configura così come un progetto strategico che mira a rafforzare il legame tra l’ente e la collettività, ponendo al centro la qualità percepita e la trasparenza come criteri guida per il futuro.