Riconoscere i sintomi dell’infarto polmonare è fondamentale per intervenire con rapidità e salvarsi la vita. Ecco quali sono.
Chiamato infarto polmonare ma più precisamente definito embolia polmonare, si tratta dell’ostruzione di un’arteria del polmone a causa dell’accumulo di materiale solido che viene portato in circolo. Solitamente si tratta di un coagulo di sangue, chiamato trombo, anche se in alcuni casi può trattarsi di altro. Per diagnosticare l’infarto polmonare è necessario quindi verificare che l’arteria si sia ostruita e questo si fa mediante l’angiografia con tomografia computerizzata, o con un’ecografia.
Per consentire ai medici di diagnosticare velocemente un infarto polmonare ed eventualmente intervenire in merito, però, è necessario cogliere in prima persona i segnali relativi alla sua presenza. Ecco quindi quali sono i sintomi premonitori e cosa si deve fare se li si avverte.
Infarto polmonare, i sintomi da non sottovalutare
È difficile determinare la causa dell’infarto polmonare, al di là della presenza del coagulo di sangue. Questo solitamente si forma in una vena del bacino o in una gamba e ciò avviene quando il flusso sanguigno si arresta o rallenta, ad esempio quando il soggetto rimane a lungo nella stessa posizione dopo una lesione: si pensi a quando ci si rompe un osso.
L’infarto polmonare, poi, ha dei fattori di rischio come l’età avanzata (oltre i 60 anni), una presenza pregressa di un disturbo della coagulazione del sangue, così come di patologie del midollo spinale, del cancro o di insufficienza cardiaca ed anche l’obesità.
Per quanto riguarda i sintomi, questi variano a seconda del grado di ostruzione dell’arteria polmonare e in base allo stato di salute della persona. Se l’embolo è di dimensioni ridotte può anche non dare nessun sintomo; chi invece manifesta qualcosa, solitamente descrive picchi di dolore e di fatica. I sintomi principali sono il respiro affaticato, lo stordimento o lo svenimento e il dolore toracico. Si segnalano, inoltre, un battito cardiaco accelerato o irregolare.
In alcuni soggetti, soprattutto quelli con emboli dalle dimensioni notevoli, i sintomi dell’embolia possono essere soprattutto relativi alla perdita di coscienza e allo stordimento, che possono essere accompagnati da episodi di tremore. Da segnalare, inoltre, anche una possibile tosse associata a espettorato striato di sangue, nonché dolore toracico molto forte e, in alcuni casi, anche la febbre. Nel caso in cui avvertiate uno di questi sintomi, rivolgetevi al vostro medico di fiducia.