Infarto del miocardio, importantissimo saperlo riconoscere: hai pochissimo tempo per salvarti

Apprendiamo quali sono i sintomi dell’infarto del miocardio per riconoscerlo in tempo e salvare la propria vita.

Se un coagulo di sangue interrompe all’improvviso il flusso di sangue all’interno di un’arteria coronaria di verifica un infarto del miocardio. Ripristinare il flusso in tempi brevi è fondamentale per evitare danneggiamenti e distruzione del muscolo cardiaco.

Come riconoscere l'infarto del miocardio
I sintomi dell’infarto del miocardio (Arabonormannaunesco.it)

Il nostro corpo invia segnali quando qualcosa non va ma la maggior parte delle volte non sappiamo riconoscerli. Eppure capire in tempo il problema è l’unico modo – spesso – per aver salva la vita. È il caso dell’infarto del miocardio, quando un trombo interrompe il flusso di sangue nel vaso sanguigno che porta il sangue ad una parte del cuore.

Se l’interruzione dovesse protrarsi per minuti o peggio ore, il muscolo cardiaco ne risentirebbe fino a danneggiarsi o a presentare una necrosi. Per limitare danni, dunque, l’unica strada è ripristinare il flusso sanguigno in brevissimo tempo. Bisogna capire quando è in corso un infarto del miocardio e soprattutto evitare di scambiare l’attacco cardiaco potenzialmente fatale per un’indigestione o altro. Il ritardo nei soccorsi potrebbero portare al decesso.

I sintomi dell’infarto del miocardio a cui prestare attenzione

Un primo sintomo di infarto del miocardio è l’oppressione toracica, una sensazione di dolore costrittivo o di pienezza nel centro del petto che si protrae nel tempo – più di venti minuti – senza interrompersi nemmeno dopo l’assunzione di farmaci (ad esempio i nitrati). Un secondo sintomo è il dolore che sale dal petto alla spalla, il braccio, la schiena e talvolta coinvolge anche denti e mandibola.

I sintomi dell'infarto del miocardio
Riconoscere l’infarto dai sintomi (Arabonormannaunesco.it)

Tra i campanelli d’allarme anche episodi di dolore toracico che aumentano di frequenza ed intensità nonché dolore prolungato nella parte alta dell’addome. L’infarto del miocardio può provocare anche mancanza di respiro, nausea, vomito ed eccessiva sudorazione ma anche sensazione di svenimento. Naturalmente si possono manifestare solo alcuni di questi sintomi o uno soltanto.

Ogni persona è diversa e pure l’intensità con cui avvertono la sintomatologia può cambiare. C’è addirittura chi non avverte alcun sintomo e si accorge dell’accaduto solo ad un controllo successivo, quando si iniziano ad avvertire le possibili conseguenze di un infarto. Parliamo delle alterazioni del ritmo cardiaco, dell’insufficienza cardiaca, della rottura di cuore con lacerazioni di porzioni del musco cardiaco e dei problemi alle valvole cardiache. Particolare attenzione ai sintomi deve essere prestata da chi ha elevati fattori di rischio. Questi sono l’età, il fumo, l’assunzione di droghe, il diabete mellito, l’ipertensione arteriosa, il colesterolo alto, la familiarità.

Gestione cookie