L’aceto è un ottimo alleato per le pulizie di casa, ma pochi amanti del pulito conoscono i ‘rischi’ che si nascondono dietro il suo uso.
Sbrigare le mansioni domestiche, non è affatto complicato. Sì, sicuramente si tratta di una pratica parecchio lunga, scocciante e – soprattutto quando si ha poco tempo a disposizione – che non si riesce a sbrigare nel giro di pochissimi minuti, ma se si ha a disposizione tutto l’occorrente adatto, persino la faccenda più complicata, è in grado di risultare molto più semplice del previsto.
I veri e propri amanti del pulito sono ben consapevoli che quando si tratta di pulizie quotidiane e sporco incrostati non sono mai soli. Ad entrare in loro soccorso, infatti, vi sono non solo i ‘classici’ detersivi e detergenti, ma anche alcuni rimedi esclusivamente naturali. Parliamo, ad esempio, del bicarbonato o del sale, ma anche dell’aceto.
Chi è, d’altra parte, che non ha mai utilizzato questo ingrediente da cucina per ammorbidire il bucato o, addirittura, per rimuovere macchie di sporco ostinato? Ecco, quello che solo in pochi sanno è che, dietro l’utilizzo forsennato e costante dell’aceto, si nascondono dei veri e propri rischi.
L’allarme degli esperti sull’uso dell’aceto in casa: cosa occorre sapere
Appurato che l’utilizzo dell’aceto in casa può essere molto comodo ed efficiente, c’è da dire che – secondo alcuni esperti – non corrisponde affatto alla scelta migliore da fare. I benefici di questo ingrediente sono tantissimi, questo è vero, ma anche i pericoli sono altrettanti.
A dispetto di quanto si possa pensare, infatti, l’aceto non è affatto un prodotto ecologico, ma – alla pari di tantissimi altri prodotti che si trovano in commercio – può essere parecchio inquinante e nocivo. Purtroppo, però, le ‘amare sorprese’ non sono affatto finite qui. Si dice, infatti, che sia anche parecchio corrosivo per le sostanze su cui si usa. E che a lungo andare, addirittura, può provocare dei grossi danni ad elettrodomestici, come lavastoviglie o lavatrice, e altri tipi di superfici.
Infine, un uso continuo dell’aceto, soprattutto sulle parti metalliche che compongono la cucina, sprigiona del nichel, peggiorando quindi la pelle di chi soffre di questo tipo di allergia. Insomma, dei rischi non da poco!
A questo punto, però, la domanda sorge spontanea: cosa si può utilizzare in alternativa? Secondo gli esperti, un prodotto sicuro e meno inquinante potrebbe essere l’acido citrico.