Barry Diller, un nome di spicco nell’industria dell’intrattenimento statunitense, ha recentemente aperto una finestra sulla sua vita personale, rivelando di essere gay e condividendo la sua lunga relazione con Diane von Fürstenberg, una delle stiliste più influenti del mondo della moda. In un saggio pubblicato sul New York Magazine, il 83enne magnate ha offerto una visione autentica e profonda della sua vita, un aspetto che ha sempre mantenuto in secondo piano rispetto alla sua carriera brillante.
la carriera di barry diller
Diller ha ricoperto ruoli chiave nell’industria cinematografica, come presidente della Paramount Pictures e co-fondatore della Fox. La sua carriera è costellata di successi, tra cui la produzione di film iconici come “Chinatown” di Roman Polanski. Tuttavia, al di là dei suoi traguardi professionali, Diller ha sempre mantenuto un certo riserbo sulla sua vita privata. Il suo saggio rappresenta un importante passo avanti nella sua autobiografia, “Who Knew”, in uscita per Simon & Schuster.
la relazione con diane von fürstenberg
“Ci sono stati molti uomini nella mia vita, ma una sola donna”, ha dichiarato Diller, riferendosi alla sua relazione con Diane von Fürstenberg, che dura da quasi cinquant’anni. La loro storia inizia nel 1974, un periodo in cui Diller era al culmine della sua carriera e la stilista stava emergendo con il suo famoso abito a portafoglio. Ecco alcuni momenti chiave della loro relazione:
- Incontro nel 1974
- Separazione nel 1981
- Riavvicinamento nel 1991
- Matrimonio nel 2001
Diller ha descritto il loro rapporto come “fatto di tanti strati”, evidenziando l’amore romantico, il rispetto profondo e le esperienze condivise in tutto il mondo. Questa narrazione di una relazione tanto intricata quanto appassionata è emblematicamente umana, mostrando che l’amore può superare le sfide e le complessità.
riflessioni sull’identità sessuale
Un aspetto fondamentale della confessione di Diller è la sua riflessione sulla identità sessuale e la vita professionale. Nonostante fosse consapevole della sua omosessualità, ha sempre avuto difficoltà a conciliare la sua vita personale con quella pubblica. “Mi ero represso per così tanto tempo, separando la vita in compartimenti stagni”, ha rivelato. Questa lotta interna è comune tra molte persone LGBTQ+, che spesso si sentono costrette a nascondere chi sono davvero per paura del giudizio o della discriminazione.
Dopo anni di successi e sfide, il riavvicinamento tra Diller e von Fürstenberg è avvenuto in un momento di transizione per entrambi. Diller ha trovato in Diane un’ancora di stabilità e amore, affermando che il suo amore per lei non era in conflitto con la sua attrazione per gli uomini.
La confessione di Barry Diller rappresenta un importante passo in avanti per la visibilità LGBTQ+ nelle industrie creative. Mentre il mondo continua a evolversi, la testimonianza di Diller offre un esempio di come l’amore e l’autenticità possano prosperare anche in condizioni di grande complessità. Con un passato così ricco e una vita ancora in continua evoluzione, Diller ci ricorda che le storie di amore, identità e accettazione meritano di essere raccontate e celebrate.