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Il Vangelo secondo Pasolini: il regista Scorsese dialoga con padre Spadaro al Parco della Musica il 5 dicembre

Roma, 3 dicembre 2025 – Il 5 dicembre, al Parco della Musica di Roma, arriva un’occasione davvero speciale: il pubblico potrà incontrare un celebre regista tramite videocollegamento. Il nome, al momento, è ancora in sospeso, come segnala la locandina ufficiale. L’appuntamento fa parte della programmazione invernale dell’Auditorium, che da tempo mette al centro il rapporto diretto tra cinema e spettatori. Stavolta però si punta tutto sul digitale, per aggirare distanze e imprevisti.

Un appuntamento digitale nel cuore dell’Auditorium

Alle 18.30, come indicano gli organizzatori, le luci si abbasseranno nella sala Petrassi. Sullo schermo apparirà il regista, collegato da lontano, pronto a rispondere alle domande e a commentare alcuni estratti dei suoi lavori più famosi. Secondo chi cura l’evento, questa formula “permette di dialogare senza confini e di sentirsi vicini anche se fisicamente distanti”. Non è una novità per il Parco della Musica: già l’anno scorso, durante la “Festa del Cinema di Roma”, alcuni autori stranieri avevano scelto proprio il video per raccontarsi al pubblico romano.

Curiosità e attesa tra gli spettatori

Negli ultimi giorni sono arrivate molte telefonate all’accoglienza dell’Auditorium. La gente vuole sapere chi sarà il regista e se si potrà intervenire con domande dal vivo. “In tanti ci dicono che questa formula li stuzzica: poter sentire un autore rispondere senza filtri, anche se a distanza, ha un certo fascino”, racconta Mario Ricci, responsabile delle relazioni con il pubblico. Il Parco della Musica non ha svelato altri dettagli sull’identità dell’ospite; ha confermato solo che l’incontro durerà circa un’ora e che sarà aperto sia ai tesserati che ai visitatori occasionali.

Cultura in movimento: adattarsi per resistere

Per gli organizzatori il collegamento video è una risposta necessaria per non rinunciare a una presenza importante. “Negli ultimi anni abbiamo imparato che la tecnologia può essere un ponte, non un ostacolo – spiegano dallo staff del Parco della Musica –. Il pubblico è maturo e disponibile: conta la qualità dell’incontro più che il mezzo usato”. In questo periodo complicato da scioperi dei trasporti e problemi con i voli internazionali (le difficoltà nei collegamenti Europa-Usa sono state segnalate più volte), la presenza virtuale sembra davvero l’unica strada possibile. Alcuni studenti della vicina Sapienza confermano: “L’importante è ascoltare chi ha qualcosa da dire sul suo lavoro. Se è in presenza o in video poco cambia”.

Biglietti e accesso all’evento

Per partecipare all’incontro del 5 dicembre non servono particolari formalità: i biglietti, con prezzi da 7 a 12 euro a seconda dell’età e del posto scelto, si possono comprare sul sito dell’Auditorium o alle casse del Parco della Musica. Non ci saranno dirette streaming aperte al pubblico fuori dalla sala Petrassi; solo chi sarà presente potrà seguire dal vivo il Q&A con il regista. Sulle misure di sicurezza verranno applicati i controlli standard già attivi per tutti gli eventi invernali.

La parola ai cinefili e uno sguardo al futuro

“Un incontro faccia a faccia sarebbe stato meglio”, ammette Sara, studentessa di cinema arrivata da Latina per assicurarsi un posto. “Ma poter fare domande anche via chat è importante. Vedremo come andrà”. L’Auditorium non esclude di riproporre questa formula con altri nomi importanti del cinema italiano e internazionale nei prossimi mesi, magari combinando presenza fisica e collegamento video. Come spiega Francesca Bartoli, coordinatrice culturale: “Roma resta un punto centrale nel dialogo culturale. Se servono nuovi modi per tenerlo vivo, siamo pronti a provarli”.

La serata del 5 dicembre promette dunque uno sguardo ravvicinato sul cinema — anche se a distanza — segnando un altro passo verso una cultura sempre più accessibile e capace di reinventarsi ogni giorno.

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