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Il comandante regionale dei Carabinieri esplora l’ex rifugio di Riina

Il recente incontro del generale di brigata Ubaldo Del Monaco, comandante della legione carabinieri “Sicilia”, presso l’ex covo di Totò Riina a Palermo, rappresenta un momento di grande significato nella lotta contro la mafia. Questo luogo, un tempo simbolo del potere di Cosa Nostra, oggi si erge come un faro di legalità e giustizia. La visita non è solo un atto commemorativo, ma un forte messaggio di resilienza e determinazione da parte dei Carabinieri che, quotidianamente, si impegnano per garantire la sicurezza delle comunità.

l’ex covo di riina: un luogo di memoria e impegno

L’ex covo di Riina, situato in via Bernini, è un sito emblematico nella storia della lotta contro la mafia in Sicilia. Qui, il boss mafioso ha orchestrato molte delle sue operazioni criminali. La scelta del generale Del Monaco di iniziare la sua visita proprio da questo luogo carico di storia sottolinea l’importanza del ruolo dei Carabinieri nella battaglia contro la criminalità organizzata. Durante il suo arrivo, il generale ha espresso la sua profonda emozione, evidenziando che:

  1. La presenza dei Carabinieri in un luogo simbolico è un segnale di resilienza.
  2. La loro missione è quella di essere un faro di legalità per le comunità.
  3. È fondamentale mantenere un alto livello di professionalità e integrità.

il messaggio ai militari: un impegno quotidiano

Il generale Del Monaco ha colto l’occasione per rivolgersi ai militari presenti, esprimendo il suo sincero apprezzamento per l’impegno dimostrato. Ha incoraggiato i suoi uomini e donne a mantenere la rettitudine e l’onestà, sottolineando che solo così possono costruire un rapporto di fiducia con i cittadini. “Ogni giorno, i Carabinieri devono dimostrare di essere affidabili e onesti”, ha affermato, evidenziando l’importanza di un approccio etico nel mantenere l’ordine e la sicurezza.

la lotta alla mafia: un impegno collettivo

In un contesto in cui la mafia continua a rappresentare una minaccia attuale, il ruolo dei Carabinieri diventa sempre più cruciale. Il generale ha riconosciuto le sfide contemporanee e ha sottolineato la necessità di una formazione continua e dell’adozione di tecnologie moderne per affrontare i crimini organizzati. Ha anche invitato a un dialogo costante con i cittadini, affermando che “la mafia prospera nel silenzio e nella paura”, e solo attraverso la trasparenza e il dialogo si può sconfiggere.

In conclusione, la visita alla ex caserma di Riina non è solo un gesto simbolico, ma un atto di responsabilità verso la storia e un impegno per il futuro. I Carabinieri dimostrano ogni giorno che la lotta alla mafia è un percorso imprescindibile e che la legalità è un valore da difendere con determinazione. La figura del generale Del Monaco emerge come un leader motivato, pronto a guidare la sua squadra nella continua battaglia contro le ingiustizie, affinché ogni angolo della Sicilia possa essere un luogo di legalità e rispetto.

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