Il capolavoro di Giovanni Antonio Canal, noto come Canaletto, intitolato ‘Il Ritorno del Bucintoro nel Giorno dell’Ascensione’, ha raggiunto un’importante cifra di 31,9 milioni di sterline, equivalenti a circa 37 milioni di euro, durante un’asta di Old Masters tenutasi da Christie’s a Londra. Questo straordinario risultato ha superato le stime iniziali di circa 20 milioni di sterline (24-25 milioni di euro), segnando un nuovo record per il maestro veneziano.
Realizzato nel 1732, questo dipinto è famoso per la sua straordinaria veduta di Venezia, un omaggio alla grandiosità della Repubblica di Venezia e alle sue tradizioni. Il Bucintoro, la nave di Stato utilizzata dai dogi per le cerimonie ufficiali, viene rappresentato nel momento solenne del suo ritorno a casa durante la festa dell’Ascensione, un evento di grande importanza per la città lagunare. L’immagine non solo cattura la bellezza architettonica di Venezia, ma anche l’atmosfera vibrante di un’epoca in cui la Serenissima era al culmine della sua potenza e influenza.
La storia del Bucintoro
Questa è la terza volta che il dipinto viene messo in vendita in oltre 300 anni di storia. Le due precedenti vendite risalgono al 1751 e al 1993. L’ultimo passaggio di proprietà è stato particolarmente significativo, poiché ha rivelato che il dipinto giunse a Londra già pochi anni dopo la sua realizzazione. Nel 1736, infatti, il Bucintoro era esposto al numero 10 di Downing Street, residenza ufficiale del Primo Ministro britannico, dove venne appeso come simbolo del lusso e della cultura associati alle celebrazioni della Serenissima.
Un testimone di scambi culturali
L’importanza storica dell’opera non si limita solo alla sua bellezza estetica, ma essa è anche un testimone di scambi culturali tra Venezia e Londra nel XVIII secolo, un periodo in cui l’interesse per l’arte e la cultura veneziana era in forte crescita in Inghilterra. Questo è evidente anche nella collezione di Sir Robert Walpole, il primo ministro che possedeva il dipinto e grande sostenitore delle arti. La sua collezione comprendeva opere significative, contribuendo a diffondere l’apprezzamento per l’arte italiana tra i nobili britannici.
Il mercato dell’arte antica
L’asta di Christie’s ha suscitato un grande interesse tra collezionisti e appassionati d’arte, dimostrando quanto il mercato dell’arte antica sia vivo e dinamico. Gli esperti ritengono che questa vendita segni un trend crescente per le opere di Canaletto, il cui valore è destinato a salire ulteriormente nei prossimi anni. La sua capacità di catturare la luce e l’atmosfera di Venezia ha reso i suoi dipinti molto ricercati e ammirati.
In parallelo a questo evento, Christie’s si sta preparando per un’altra asta di grande prestigio, prevista per il 9 luglio, incentrata su una rara prima edizione di un testo astronomico attribuito a Galileo Galilei. Questo libro, pubblicato nel 1605 sotto pseudonimo, è considerato il primo volume stampato associato al grande scienziato. Le stime per questa edizione si aggirano tra le 500.000 e le 700.000 sterline (580.000 – 815.000 euro).
Il ‘Dialogo’ in questione, ambientato tra due contadini e scritto in dialetto padovano, offre una confutazione brillante delle teorie aristoteliche sul cielo, stimolata dall’apparizione della supernova del 1604. L’anonimato della pubblicazione ha consentito a Galileo e al suo collega Girolamo Spinelli di mettere in discussione le idee predominanti dell’epoca, promuovendo un metodo scientifico basato sull’osservazione empirica. Questo approccio ha avuto un impatto duraturo sulla scienza, segnando l’inizio di una nuova era nel pensiero scientifico.
L’interesse per l’arte e la scienza del passato continua ad attrarre collezionisti e studiosi, rivelando l’importanza di questi due ambiti nella storia della cultura occidentale. La vendita del Bucintoro di Canaletto non rappresenta solo un successo commerciale, ma anche un riconoscimento del valore inestimabile della nostra eredità culturale. La crescente attenzione verso opere di artisti come Canaletto e testi fondamentali come quelli di Galileo dimostra come il passato continui a influenzare e ispirare il presente, testimoniando il potere duraturo dell’arte e della scienza nella nostra società.