Ictus sotto i 50 anni, quali sono i fattori di rischio non tradizionali: conoscerli ti salva la vita

L’Ictus non è una malattia che viene dopo i 50 anni, ma può insorgere anche prima di questa età. Ma quali sono i fattori di rischio?

Con l’età aumenta l’insorgenza dell’ictus, ovvero una malattia che si verifica quando il sangue diretto al cervello si blocca per la chiusura o rottura di un’arteria. L’ictus ischemico o cerebrale, è un evento molto grave che si verifica solitamente dopo i 50 anni di età e può essere fatale. La causa è spesso dovuta ai depositi di grasso (colesterolo) nelle arterie, ma anche ad altri fattori.

Ictus sotto i 50 anni, quali sono le cause
I fattori di rischio dell’ictus sono i 50 anni: non sottovalutarli. Quali sono secondo uno studio. (arabonormannaunesco.it)

Se la patologia insorge anche prima dei 50anni, viene definito ictus giovanile o precoce. Ci sono, infatti, persone di 35 anni che hanno avuto l’ictus. Questa malattia è una delle cause principali di disabilità e anche di decessi. L’ictus precoce sta aumentando in modo esponenziale nel mondo, soprattutto negli ultimi 20 anni. Si parla di un aumento del 50% soprattutto nei paesi in via di sviluppo.  Siccome i pazienti sono giovani spesso i medici ignorano i sintomi che scatenano l’ictus.

Cause dell’Ictus giovanile: perché viene prima dei 50 anni

Sta aumentando vertiginosamente l’incidenza di ictus nelle persone che hanno meno di 55 anni di età e anche poco più che 30enni. Un allarme sociale, che ha portato gli esperti a interrogarsi sulle cause di tutte queste diagnosi di giovani affetti da “infarto cerebrale”. Recenti studi hanno associato l’insorgenza della patologia ad alcuni fattori di rischio che stanno aumentando anche nelle persone in giovane età.

Mal di testa campanello di allarme ictus
Lo studio sull’ictus in età giovanile: ecco cosa hanno scoperto (arabonormannaunesco.it)

Non è più l’invecchiamento a causare l’ictus, ma secondo la rivista Circulation: Cardiovascular Quality and Outcomes, che si basa su analisi effettuate tra il 2012 e il 2019 su abitanti tra i 18 e 55 anni che hanno avuto l’ictus in Colorado, la patologia è spesso legata non solo a ipertensione, diabete e iperlipidemia, ma anche ad apnee notturne, obesità, abuso di sostanze, fibrillazione atriale e altre malattie al cuore, che insorgono in età precoce.

I rischi aumentano soprattutto nella fascia 35-44 anni e con differenze significative di genere. Secondo lo studio, le donne sotto i 44 anni hanno un rischio maggiore di ictus. Uno dei fattori di rischio è l’emicrania frequente (il mal di testa ndr), un problema che affligge soprattutto le donne e secondo lo studio questo può giustificare la tendenza a sviluppare l’ictus anche prima dei 55 anni.

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