I segni precoci che indicano il diabete: non sottovalutarli, sei ancora in tempo

Due sintomi poco noti rivelano la possibile presenza del diabete. Vediamo come saperli riconoscere e agire in tempo per la cura.

Secondo i dati Istat, nel 2021 in Italia il diabete colpiva il 6,3% della popolazione. I numeri crescono di anno in anno, diventando sempre più preoccupanti. È una malattia che si manifesta più si va avanti con l’età e affligge maggiormente gli uomini rispetto alle donne.

Sintomi e cura del diabete
Sono due i segnali precoci che possono indicare il diabete (arabonormannaunesco.it)

Si stima che più di un milione di italiani non sappia di avere il diabete. Per riconoscere la patologia e curarla, prima dobbiamo imparare che cos’è e quali effetti ha sul nostro organismo. Se diagnosticata in tempo, è più facile da curare.

Diabete, due campanelli d’allarme precoci e rivelatori

Il diabete è una malattia cronica che causa iperglicemia, ossia un eccesso di zuccheri nel sangue. Questo accade quando l’insulina, l’ormone che regola il livello di glucosio, viene prodotta in quantità minime o non agisce come dovrebbe. Ne esistono di due tipi: il diabete di tipo 1, che si distingue per una produzione insulinica nulla; e quello di tipo 2, caratterizzato da una minore sensibilità del nostro corpo all’ormone in questione.

Diabete, due sintomi rivelatori
Il diabete si può riconoscere attraverso due sintomi poco noti (arabonormannaunesco.it)

Tra le cause di tale malattia, si annoverano fattori genetici (era, cioè, già presente in famiglia) e ambientali, quali obesità e mancanza di attività motoria. Non esiste una cura definitiva per il diabete, ma soltanto dei trattamenti che ne diminuiscono la pericolosità: uno di questi sono le iniezioni periodiche di insulina, soprattutto per il diabete di tipo 1.

Il tipo 2, invece, richiede cure più specifiche, modellate sul singolo paziente. È inoltre possibile che il nostro organismo non abbia ancora sviluppato la patologia, ma una sorta di forma larvale, chiamata pre-diabete. È ovvio, pertanto, che saper riconoscere i sintomi di questa condizione aiuta moltissimo nella prevenzione. Vediamo quali sono:

  1. Le ferite impiegano molto più tempo a rimarginarsi. Se un taglio su qualsiasi parte del corpo impiega più del normale a guarire, è probabile che i livelli di zuccheri nel nostro sangue siano troppo alti. Tutto ciò implica maggiori rischi di infezioni, che possono trasformarsi in ulcere o diffondersi in altre parti del corpo. Le gambe e i piedi sono i punti in cui è più facile che una ferita non guarita s’infetti gravemente.
  2. L’alito sa di frutta marcescente. Un secondo sintomo poco conosciuto ma rivelatore del diabete è l’alito che odora di frutta troppo matura. Si tratta della chetoacidosi, un odore dolciastro provocato dalla presenza di corpi chetonici nel sangue, aumentati per assenza di insulina. È più diffuso nei casi di diabete di tipo 1, ma talora anche di tipo 2.

Altri sintomi che potrebbero svelare la presenza della malattia sono un’eccessiva urinazione, una sete continua, stanchezza, perdita di peso immotivata, visione sfocata e prurito attorno agli organi genitali.

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