Hai mai assaggiato il latte di cammello? È tra i nuovi trend ed è ricco di nutrienti

Da secoli risorsa per le popolazioni nomadi, il latte di cammello si sta affermando come alimento versatile e nutriente: scopriamone i segreti

Ormai, un trend tira l’altro e non ci sono più confini geografici che tengano. Nell’ultimo periodo, infatti, sta sempre più prendendo piede in Occidente un nuovo “nettare degli dei”, tanto a fini cosmetici quanto a fini nutrizionali. Si tratta del latte di cammello, una bevanda da sempre diffusa in Medio Oriente e in alcune regioni dell’Asia e dell’Australia. In Africa, questa bevanda è stata per secoli è stata circoscritta ai gruppi rurali, originariamente concepita come un prodotto di sussistenza, uno dei pilastri fondamentali per il sostentamento dei nomadi. Però, negli ultimi tempi il crescente interesse verso questo prodotto ha comportato un improvviso aumento dei prezzi sul mercato.

Ciò che rende il latte di cammello unico è la sua assenza di lattoglobulina, la principale proteina del siero di latte di mucca e pecora che spesso è associata alle intolleranze. Inoltre, il contenuto di vitamina C, vitamina B3, acido folico, vitamina B12 e B5 supera quello presente nel latte vaccino e persino in quello materno. Queste caratteristiche nutrizionali hanno contribuito a stimolare l’interesse e l’apprezzamento per il latte di cammello, contribuendo alla sua crescente popolarità a livello mondiale. Ma scopriamone i segreti più nel dettaglio.

Latte di cammello: contenuti e proprietà

Il latte di cammello, con il suo leggero sapore tendente al salato e un colore notevolmente più bianco rispetto a quello di mucca, ha rappresentato per secoli una delle principali fonti di sostentamento per i nomadi. La resistenza del cammello, che può sopravvivere fino a 21 giorni senza bere acqua e produrre latte nutriente anche con un’alimentazione a base di foraggi economici, lo ha reso prezioso in condizioni ambientali e climatiche complesse.

Sebbene la produzione media giornaliera sia modesta, con circa 5 litri a cammello (20 nel caso del dromedario), il latte di cammello ha guadagnato popolarità oltre i confini dei territori nomadi grazie alle sue proprietà nutraceutiche. Con il triplo di vitamina C rispetto al latte vaccino, una maggiore quantità di grassi e proteine, 107 calorie per tazza e circa 3 grammi di grassi saturi, questo latte è diventato popolare anche per le sue caratteristiche facilmente digeribili, dal momento che è privo di lattoglobulina, la principale proteina del siero di latte di mucca e pecora, nota per causare allergie alle proteine del latte.

Latte di cammello e popoli nomadi
Latte di cammello e popoli nomadi | PIXABY @doPrado

Inoltre, il latte di cammello ha un maggiore contenuto di vitamina C, vitamina B3, acido folico, vitamina B12 e B5 rispetto al latte vaccino e a quello materno. Pertanto, come conferma il Giornale Italiano di Diabetologia e Metabolismo, questa composizione ricca potrebbe renderlo una valida alternativa per il nutrimento dei bambini. Ulteriori studi hanno anche suggerito il possibile utilizzo del latte di cammello nel trattamento di patologie come il diabete mellito di tipo 1 e 2 o il morbo di Crohn, dal momento che il suo alto contenuto di vitamine e sali minerali potrebbe contribuire a integrare il trattamento insulinico nei pazienti.

Dove acquistare il latte di cammello

Nonostante si tratti di una tendenza che sta prendendo sempre più piede, Il latte di cammello è un prodotto che presenta ancora alcune sfide nella sua reperibilità, soprattutto nei paesi occidentali. Una delle poche soluzioni disponibili è rivolgersi a fonti online. In particolare, il sito specializzato Camilkdairy, offre la possibilità di ordinare latte di cammello in polvere, sia pastorizzato sia crudo, o liquido, munto al momento dell’ordine e congelato immediatamente per preservarne le proprietà organolettiche. Il prezzo varia a seconda della tipologia: una bottiglia di latte crudo liquido è disponibile a 11 dollari (circa 10 euro) per 470 ml, mentre il latte liofilizzato da 50 grammi ha un costo di circa 15 dollari. La versione pastorizzata è quella più costosa, con un prezzo di 119 dollari (circa 105 euro) per una confezione da 500 grammi.

Un’alternativa all’acquisto di latte di cammello è Amazon, che offre prodotti lavorati e confezionati da aziende straniere. Il prezzo medio si aggira intorno ai 35 euro per 200 grammi di latte in polvere. Un altro sito, Santé Orientale, specializzato in integratori alimentari, prodotti dell’alveare, oli essenziali e ingredienti cosmetici di origine orientale, propone capsule contenenti latte di cammello al 100% in polvere e gelatina vegetale. Infine, è possibile cercare latte di cammello dei negozi orientali e nord africani presenti nelle diverse città.

Cosmesi e gastronomia: i segreti del latte di cammello

Il latte di cammello è un prodotto che merita sicuramente di essere sperimentato, anche per i benefici che può apportare alla cura della pelle. Non a caso, molte leggende narrano che fu Cleopatra la prima a scoprire le proprietà lenitive ed emollienti del latte di cammello, e oggi questo ingrediente è molto richiesto nella produzione di creme, nonostante il suo prezzo elevato. La Somalia e l’Arabia Saudita ne sono oggi  i principali produttori, ma la scarsità di animali (la Camelus bactrianus è addirittura una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione, secondo la Società Zoologica di Londra) e la limitata produzione giornaliera di latte ne rendono il costo molto elevato, pari a circa 15 euro per mezzo litro.

Il latte di cammello è naturalmente ricco di minerali e vitamine, con una particolare concentrazione di vitamina C. Da tempi immemorabili, i beduini hanno apprezzato le virtù di questa bevanda per la sua ricchezza nutrizionale. Inoltre, numerose ricerche scientifiche hanno confermato i benefici del latte di cammello per la salute generale e, in modo particolare, per la salute della pelle. Questo è attribuibile alla presenza di vitamine A, B1, B2, B12 e di un agente filtrante naturale, il carotene, che offre una protezione naturale dai dannosi raggi solari.

Usi del latte di cammello
Usi del latte di cammello | PEXELS @Frans van Heerden

 

Ma non solo cosmesi e non solo benefici nutrizionali. Infatti, il latte di cammello si rivela anche un innovativo ingredientie per sperimentare anche con le ricette più trazionali. Lo sa bene Thomas Micolino, noto in tutto il mondo per sue innovazioni nel mondo della gelateria. Inizialmente conosciuto per avere creato di un gelato a base di farina di grilli, il suo ultimo capolavoro è il “Kamelatte”, preparato con autentico latte di cammello fresco proveniente da un allevamento olandese.

Il Kamelatte, arricchito con pistacchi di Bronte e mandorle di Toritto, e successivamente guarnito con marmellata di datteri, offre un’alternativa più ricca di vitamine C, B3, acido folico, B12 e B5 rispetto al latte vaccino. Thomas spiega che questa creazione è particolarmente adatta per coloro che sono intolleranti al lattosio, poiché mancano le proteine beta-lattoglobuline. La sua innovativa proposta gli ha conferito il secondo posto nelle qualificazioni della Word Cup di Gelateria, garantendogli l’accesso alle finali tedesche previste per il 2024, un successo accolto con entusiasmo dai suoi clienti.

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