Guidare un’auto che appartiene ad un’altra persona é reato? Ecco cosa succede se vieni fermato per un controllo

Capita spesso di guidare l’auto di un’altra persona. Cosa bisogna sapere se si viene fermati dalle forze dell’ordine per un controllo. 

Le regole della strada sono talmente tante, che spesso e volentieri alcune ci sfuggono. Guidare è certamente un’azione che genera libertà nella nostra vita, in quanto ci permette di essere indipendenti rispetto alle mete che vogliamo raggiungere e di agire in autonomia, in base alla nostra convenienza.

Guidare l'auto di un'altra persona è reato? La verità
Guidare l’auto di un’altra persona è reato? La veritàe-arabonormannaunesco.it

Ciò che però è molto importante ricordare è che ci sono delle regole da rispettare e che il codice della strada parla chiaro su quali siano le conseguenze di eventuali infrazioni. Il punto è che ci sono talmente tante regole, che spesso non le ricordiamo tutte e, anche per una sbadataggine o un banale errore, a volte potremmo incorrere in conseguenze molto gravi. 

Guidare, infatti, oltre a essere fonte di grande piacere, è anche una grande responsabilità, sia nei nostri confronti, che nei confronti degli altri. Spesso e volentieri, succede che non abbiamo la nostra macchina a disposizione, oppure che, per esigenze di diversa natura, siamo costretti a chiedere in prestito la macchina a qualcuno, per poter portare a termine i nostri compiti. In questi casi è bene conoscere cosa dice la legge in merito: guidare l’auto di un’altra persona è reato? Ecco tutto ciò che dobbiamo sapere, nel caso in cui carabinieri o polizia ci fermino. 

Guidare un’auto che appartiene a un’altra persona: ecco cosa dice la legge in merito 

Capita davvero di frequente di prendere in prestito l’automobile di un familiare, di un amico o del nostro partner, ma spesso e volentieri, non sappiamo cosa dica la legge a riguardo.

Guidare auto di un'altra persona: cosa succede se ti fermano
Guidare auto di un’altra persona: cosa succede se ti fermano-arabonormannaunesco.it

Cosa accadrebbe, se carabinieri o polizia ci fermassero per un controllo? La prima cosa molto importante da sapere è che la piena responsabilità per eventuali multe o sinistri, ricade completamente sul proprietario dell’automobile. Allo stesso tempo, però, l’articolo 94, comma 4-bis, del codice della strada non vieta in modo alcuno la possibilità di prestare la propria vettura o di guidare l’auto di un’altra persona. Dunque, non si sta commettendo nessun reato, nel momento in cui si presti la propria auto o se guidi quella di proprietà di un’altra persona. 

È importante sapere che ci sono delle distinzioni da fare: se guidiamo l’auto di un nostro familiare, allora possiamo farlo senza limiti di tempo, ma se è l’auto di un amico, allora non potremmo andare oltre i 30 giorni, se il soggetto proprietario dell’auto non è un nostro convivente. Nel momento in cui si guidi un’auto aziendale, allora, superati i 30 giorni di uso continuativo del mezzo, si dovrà modificare l’intestazione dei documenti di circolazione, comunicando tutti i dati alla Motorizzazione Civile.

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