Flavio Briatore è pronto a tornare dal suo primo amore: c’è grande fermento per la scelta dell’imprenditore, che sta facendo il giro del mondo.
Ci sono personaggi del mondo dello sport, e non solo, che non hanno bisogno di grandi presentazioni e Flavio Briatore è sicuramente tra questi. Lo conosciamo per essere a capo del Gruppo internazionale di hospitality di lusso Majestas, prima Billionaire Life, per i suoi investimenti, come personaggio televisivo e nelle scuderie di Formula 1.
![Flavio Briatore torna dal suo primo amore](https://www.arabonormannaunesco.it/wp-content/uploads/2024/05/Briatore-30052024-arabonormannaunesco-1024x683.jpg)
Negli anni ’90, infatti, è indimenticabile il successo che ha avuto in Benetton, poi diventata Renault, come team manager. I titoli iridati del 1994 e del 1995 sono rimasti nella storia e ha avuto la fortuna di avere dalla sua parte piloti come Michael Schumacher e Fernando Alonso, due tra i migliori in assoluto di sempre.
Dopo la breve parentesi nel calcio, alla guida del QPR, e l’apertura di una pizzeria parecchio criticata a Roma, oltre alle tante attività portate avanti negli ultimi anni, Briatore è pronto a tornare al suo primo amore, quello per i motori e la Formula 1. L’imprenditore nato a Verzuolo ha già detto sì a Luca de Meo per tornare con un ruolo davvero speciale.
Il ritorno di Briatore in Formula 1: cosa farà per l’Alpine
Secondo quanto hanno scritto in Inghilterra e ha riportato il ‘Corriere della Sera’, sarà un supervisore speciale di Alpine, scuderia che ha vissuto parecchi stravolgimenti negli ultimi anni, dato che nel 2023 ha visto azzerarsi metà organigramma dirigenziale.
![Briatore torna in Formula 1](https://www.arabonormannaunesco.it/wp-content/uploads/2024/06/BriatorePerez-30052024-arabonormannaunesco.jpg)
Ora è tempo di ricostruire e, per questa ragione, è stato già messo sotto contratto David Sanchez, ex Ferrari e McLaren. Ora è anche la volta di Briatore, il cui ruolo non prevede coinvolgimento costante nell’attività in pista, ma prendere decisioni al di fuori dei circuiti, che dovrebbero contribuire a formare un team di livello per il 2026.
Da Alpine, intanto, non hanno né smentito, né confermato la clamorosa indiscrezione, ma lasciano la porta aperta: “Siamo in frequente contatto con numerosi esperti del settore al fine di migliorare le prestazioni complessive. Consideriamo tutti gli input rilevanti e, quando appropriato, chiediamo consiglio a persone con esperienza e precedenti successi“. E ancora: “Non possiamo commentare questioni individuali“.
La sensazione è che il contatto ci sia davvero stato e potrebbe essere seguito da fatti concreti nelle prossime settimane. Di certo, sarà affascinante rivedere Briatore nel mondo dei motori e chissà che non possa tornare a essere la garanzia di successo che è stato per Benetton.