Dal 27 al 29 marzo 2026, Padova sarà il palcoscenico della Fiera del Cicloturismo, un evento di grande importanza a livello nazionale che promette di attrarre appassionati e professionisti del settore. Organizzata da Bikeconomist, la Fiera è già diventata un punto di riferimento nel panorama cicloturistico italiano, avendo ricevuto nel 2021 un prestigioso riconoscimento dalle Nazioni Unite. Questa manifestazione rappresenta la quinta edizione, dopo il debutto a Milano nel 2022 e tre anni consecutivi a Bologna.
La scelta di Padova per il 2026 è stata annunciata dall’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, che ha evidenziato l’importanza di questo traguardo per il territorio veneto. “È una vittoria straordinaria – ha dichiarato Caner – frutto di un lavoro di squadra. Abbiamo creduto tutti nella forza del nostro territorio e nella sua vocazione naturale all’accoglienza dei cicloturisti, e oggi possiamo dire che il Veneto sarà protagonista assoluto di un evento che richiama migliaia di visitatori, operatori e buyer da tutto il mondo.”
La crescita del cicloturismo in Italia
La Fiera del Cicloturismo è diretta da Pinar Pinzuti, che ha saputo dare un’impronta innovativa alla manifestazione. Nella scorsa edizione, gli espositori sono stati oltre 250 e i visitatori hanno superato le 22.000 unità, con la partecipazione di 40 buyer internazionali. Questi dati dimostrano quanto il cicloturismo stia guadagnando terreno come settore economico e sociale. In Italia, il cicloturismo genera circa 89 milioni di presenze, contribuendo all’economia con un impatto di 9,8 miliardi di euro. Questi numeri non solo evidenziano la crescita del settore, ma anche l’importanza di eventi come la Fiera per promuovere l’Italia come meta di eccellenza per i cicloturisti.
Il Veneto: un territorio ideale per il cicloturismo
Il Veneto si distingue come la prima regione italiana per numero di cicloturisti. La rete escursionistica si estende per 1.430 chilometri e sono state introdotte 18 nuove cartografie cicloturistiche, preparandosi ad accogliere un numero sempre crescente di appassionati della bicicletta. Si stima che circa il 15% dei cicloturisti italiani scelga di percorrere le strade venete, attratti dalla bellezza dei paesaggi e dalla qualità dei servizi offerti.
Alcuni dati significativi includono:
- Spesa media giornaliera per l’alloggio:
- 65 euro per i turisti italiani
70 euro per gli stranieri
Durata media della permanenza:
- Il 65% dei cicloturisti rimane sul territorio per una durata che varia da una a tre notti.
Queste informazioni rappresentano un’importante opportunità per le strutture ricettive locali.
Un evento per tutti
L’organizzazione della Fiera ha visto il coinvolgimento di diversi attori locali, tra cui la Camera di Commercio di Padova, il Comune di Padova e PadovaHall, tutti uniti nell’intento di promuovere il cicloturismo come una forma di turismo sostenibile e responsabile. Il cicloturismo non solo contribuisce all’economia locale, ma promuove anche uno stile di vita sano e attivo, incoraggiando il rispetto per l’ambiente.
L’evento si propone di essere non solo una fiera commerciale, ma anche un momento di confronto e discussione sulle tematiche legate al cicloturismo. Sono previsti workshop, conferenze e tavole rotonde che coinvolgeranno esperti del settore, operatori turistici e ciclisti professionisti, al fine di condividere best practices e strategie per migliorare l’offerta turistica legata alla bicicletta. Questi momenti di confronto sono fondamentali per stimolare la crescita del settore e per promuovere iniziative che possano attrarre ulteriormente cicloturisti da tutto il mondo.
In sintesi, la Fiera del Cicloturismo di Padova rappresenta un’opportunità unica per il territorio veneto, pronto a diventare un punto di riferimento per il cicloturismo italiano e internazionale. Con l’attenzione crescente verso pratiche di turismo sostenibile e il desiderio di esplorare nuovi territori in modo attivo e responsabile, l’evento si colloca in un contesto di crescente interesse per questo tipo di turismo.
La scelta di Padova come sede per le edizioni 2026, 2027 e 2028 non è casuale. La città è nota per la sua storia ricca e il suo patrimonio culturale, nonché per la sua posizione strategica che la rende facilmente raggiungibile sia da turisti italiani che stranieri. Con l’aspettativa di un aumento significativo del numero di visitatori, la Fiera del Cicloturismo si preannuncia come un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti delle due ruote.