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Festival Eccellenza al Femminile: le sfide contro le ingiustizie del ministero

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile, ideato e diretto da Consuelo Barilari, sta per tornare a Genova dal 15 ottobre, portando con sé un tema conduttore di grande significato: la terra. Questo evento rappresenta il festival teatrale di genere più antico e importante in Italia, e offre un programma ricco di trentadue appuntamenti, di cui ventisette si svolgeranno al Teatro Nazionale di Genova. Tra le novità di quest’anno ci saranno anche tre spettacoli speciali del progetto “Un altro lunedì” di Laura Curino, realizzati in collaborazione con l’Udi, l’Unione Donne Italiane, presso i centri antiviolenza, e il debutto delle “Eumenidi in piscina” allo Stadio del Nuoto di Albaro.

La direttrice Barilari ha espresso la sua soddisfazione per il successo ottenuto nella scorsa edizione, ma ha anche manifestato preoccupazioni riguardo a una penalizzazione da parte del Ministero della Cultura. “Inspiegabilmente, il ministero ha deciso di abbassare il punteggio del merito a noi destinato”, ha dichiarato, sottolineando come questa decisione possa influenzare la programmazione di un evento che è non solo una vetrina per le artiste, ma anche patrimonio dell’UNESCO per i beni immateriali.

Spettacoli in programma

Il festival si aprirà con un ciclo di cinque spettacoli comici che affrontano tematiche di rilevanza sociale e culturale. Ecco un elenco degli eventi principali:

  1. Age Pride (15 ottobre) – Scritto da Lidia Ravera e interpretato da Alessandra Faiella, questo monologo provocatorio sfida gli stereotipi legati all’età con un mix di ironia e ribellione.
  2. La moglie perfetta (16 ottobre) – Portato in scena da Claudia Trippetta.
  3. Esagerate (17 ottobre) – Un’opera di Cinzia Spanò che affronta la disparità di genere.
  4. Ma che razza di Otello (18 ottobre) – Una riscrittura della celebre tragedia di Shakespeare, interpretata da Marina Massironi e presentata da Lia Celi.
  5. Lei non sa cosa vuole (19 ottobre) – Con Luisa Merloni e Daniele Natali.

Questi spettacoli rappresentano solo un assaggio del festival, che mira a stimolare il dibattito e la riflessione attraverso il teatro.

Debutti nazionali e omaggi

Il programma del festival include anche sei debutti nazionali al Teatro Nazionale di Genova, che si svolgeranno tra ottobre e dicembre. Tra questi, spicca Processo alla democrazia (29 ottobre) di Pietra Selva Nicolicchia, con la partecipazione del procuratore Gian Carlo Caselli e del giornalista Marco Travaglio. Questo evento si preannuncia come un’importante occasione di confronto su temi attuali.

Altri spettacoli di interesse includono:

  • Bisogna lavorare l’argilla (2 dicembre) di Massimo Luconi, un omaggio a Violeta Parra.
  • Il gioco dell’universo (4 dicembre), da un testo di Dacia Maraini, con la drammaturgia di Maria Dolores Pesce.
  • Armande sono io! (5-6 dicembre) di e con Fiorenza Menni, dedicato a Carla Lonzi.
  • Rispost@ua (7 dicembre) dell’ucraina Neda Nezhdana, interpretato da Anna Bodnarchuk.

Un evento di prestigio

Un momento di particolare prestigio sarà l’intervento del maestro del teatro Eugenio Barba e di Julia Varley, che il 2 novembre presenteranno Ave Maria, un omaggio all’attrice cilena María Cánepa. La presenza di Barba, fondatore dell’Odin Teatret, offre al pubblico un’esperienza teatrale di altissimo livello.

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile non è solo un evento culturale, ma una piattaforma fondamentale per dare voce e visibilità alle donne nel mondo del teatro e dell’arte. La sfida lanciata dalla direttrice Barilari al Ministero della Cultura evidenzia le difficoltà che molti eventi culturali affrontano nel ricevere il giusto riconoscimento e supporto. Tuttavia, il festival continua a resistere e prosperare, offrendo una programmazione ricca e variegata che celebra il talento femminile in tutte le sue forme.

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