Napoli, 5 dicembre 2025 – Dopo mesi di attesa e una serie di collaborazioni riuscite, il duo napoletano Vale Lambo & Lele Blade ha finalmente annunciato il loro nuovo progetto discografico, con uscita prevista per la primavera prossima. L’annuncio è arrivato oggi nel primo pomeriggio sui social, soprattutto su Instagram, che negli ultimi anni si è confermata come la piattaforma chiave per il rap partenopeo. Non è passato inosservato: i fan si sono subito fatti sentire.
Un annuncio che arriva dopo i successi con Geolier e Luchè
Vale Lambo e Lele Blade – nomi ormai solidi della scena rap di Napoli, nati rispettivamente nel ’91 e nel ’89 – hanno raccontato di aver lavorato fianco a fianco per mesi, anche mentre erano impegnati in altri progetti con big del panorama urban locale. Solo nell’ultimo anno hanno partecipato a feat molto chiacchierati con Geolier, insieme nel brano “Fino a quando”, e con Luchè in “Niente da perdere”. Entrambi i pezzi si sono piazzati spesso ai primi posti delle classifiche Spotify Italia. Per fare un esempio, il singolo con Geolier ha superato i 13 milioni di ascolti in poche settimane, secondo i dati Fimi.
“La collaborazione con Geolier ci ha dato una spinta enorme”, ha detto Vale Lambo durante un breve incontro in un bar di Fuorigrotta. “Avevamo già le idee chiare sul nostro disco, ma quando siamo tutti in studio – io e Lele soprattutto – l’atmosfera cambia completamente”. Lele Blade, più riservato ma presente all’appuntamento, ha aggiunto: “Lavorare con Vale mi riporta ai primi tempi, alle serate a Chiaiano. Solo che adesso abbiamo qualcosa di diverso da raccontare”.
Un sound che guarda oltre Napoli
Il nuovo album, ancora senza titolo ufficiale, sarà prodotto interamente da Yung Snapp, già al lavoro dietro le quinte delle ultime hit dei due rapper. Dalla label BFM Music filtrano qualche anticipazione: il disco sarà fortemente legato alla scena urban napoletana, ma con aperture verso influenze internazionali. “Abbiamo viaggiato parecchio quest’anno”, confida Vale Lambo. “Abbiamo preso dentro le sonorità afrobeat di Londra e qualche tocco di drill francese”.
Un dettaglio che non è sfuggito agli addetti ai lavori: il progetto vuole “rappresentare Napoli fuori Napoli”, come scritto in un post condiviso stamattina dagli artisti. Una fonte vicino alla produzione rivela che almeno tre brani saranno cantati in napoletano stretto, mentre altri sperimenteranno suoni e ritmi nuovi. Ma resta forte il racconto del quartiere: storie di famiglia, amicizia e difficoltà sociali. “Non abbiamo mai cercato di addolcire le cose”, dice Lele Blade. “Se parliamo di Chiaiano è perché lì siamo cresciuti davvero”.
Fan già carichi: l’eco sui social
La reazione dei fan non si è fatta attendere: dalle 14 in poi l’hashtag #ValeLele è diventato subito uno dei trend italiani su Twitter. Nei commenti sotto i post ufficiali spuntano entusiasmo e domande sulle possibili sorprese. Molti vogliono sapere se ci saranno nuovi featuring o magari qualche concerto nei club della città prima dell’uscita.
Tra chi segue la scena urban napoletana da tempo c’è ottimismo: “Sono due artisti che ci mettono sempre la faccia”, scrive @fra_pianura su Instagram. “Dopo i feat con Geolier puntano davvero in alto”. Non mancano però voci più caute, che ricordano come certi esperimenti degli ultimi progetti rap napoletani abbiano diviso il pubblico.
Quando ascolteremo l’album? Cosa aspettarsi
La casa discografica conferma: l’album dovrebbe uscire entro fine marzo 2026 – data fissata ma non definitiva. Nei prossimi giorni arriverà il primo singolo estratto (titolo ancora top secret), accompagnato da un video girato tra Secondigliano e il centro storico di Napoli. Alla regia ci sarà Mario Romano, già noto per la serie tv “Mare Fuori”.
Mentre si aspetta di ascoltare le prime tracce ufficiali, sembra chiaro che questo progetto firmato Vale Lambo & Lele Blade vuole raccogliere quanto fatto finora e aprire una nuova pagina nel racconto musicale della città. Vale Lambo chiude così: “Non vogliamo svelare troppo adesso… solo che stavolta Napoli non potrà restare indifferente”.
