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Dimentica lo yoga, il Giappone ha trovato la cura: lo chiamano “bagno nella foresta” e può cambiarti la vita

Cresce l’interesse verso pratiche capaci di ristabilire un equilibrio tra corpo, mente e ambiente naturale.,

In un’epoca caratterizzata da ritmi sempre più frenetici e dallo stress urbano, cresce l’interesse verso pratiche capaci di ristabilire un equilibrio tra corpo, mente e ambiente naturale.

Tra queste, spicca lo Shinrin-yoku, una tecnica giapponese nota come “bagno nella foresta” che sta conquistando anche l’Italia per i suoi comprovati effetti benefici sulla salute.

Lo Shinrin-yoku: un’immersione sensoriale nella natura

Originario del Giappone degli anni ’80, lo Shinrin-yoku non si limita a una semplice passeggiata nei boschi, ma rappresenta un’immersione consapevole e meditativa nell’ambiente naturale. Il termine significa letteralmente “bagno nella foresta” e descrive un’esperienza lenta e profonda che mira a ristabilire l’armonia tra uomo e natura. Questa pratica si differenzia dall’escursionismo o dal trekking poiché enfatizza la percezione dei sensi: l’olfatto, l’udito, il tatto e la vista vengono coinvolti in modo attivo e riflessivo.

Novità Giappone rilassamento
In cosa consiste la novità giapponese (www.arabonormannaunesco.it)

Il governo giapponese ha riconosciuto lo Shinrin-yoku come una strategia di promozione della salute pubblica ed è spesso prescritto dai medici come terapia naturale per contrastare gli effetti dello stress urbano. L’idea alla base è che l’essere umano non sia separato dall’ambiente naturale, ma ne sia parte integrante, e che solo attraverso una riconnessione autentica si possano ottenere benefici sia psicologici sia fisiologici.

La pratica dello Shinrin-yoku richiede un contatto diretto e prolungato con spazi verdi quali boschi, riserve naturali o grandi parchi cittadini. È fondamentale dedicare almeno un paio d’ore a questa attività, abbandonando ogni dispositivo elettronico e, se possibile, anche gli orologi per abbandonare il senso del tempo convenzionale. Il ritmo è lento, quasi contemplativo: si cammina senza fretta, si osserva con attenzione, si toccano le cortecce degli alberi, si ascoltano i suoni della natura e si inspirano i profumi della vegetazione circostante.

Spesso vengono integrati esercizi di respirazione profonda che aiutano a liberare la mente, ridurre l’ansia e abbassare i livelli dello stress. Questa immersione multisensoriale permette di instaurare un dialogo silenzioso con l’ambiente naturale, favorendo una rigenerazione interiore autentica.

Numerose ricerche scientifiche hanno confermato gli effetti positivi dello Shinrin-yoku sulla salute umana. Tra i principali responsabili dei benefici vi sono i fitoncidi, composti organici volatili emessi dagli alberi, in particolare dalle conifere. Questi oli essenziali naturali agiscono come un vero e proprio rimedio aromaterapico naturale, influenzando positivamente diversi sistemi biologici.

In particolare, il “bagno nella foresta”:

  • Riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, contribuendo a gestire ansia e infiammazioni croniche.
  • Abbassa la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, proteggendo il sistema cardiovascolare.
  • Incrementa l’attività delle cellule NK (natural killer), globuli bianchi che potenziano le difese immunitarie contro virus e cellule tumorali.
  • Migliora l’umore attraverso la stimolazione di endorfine e serotonina, gli ormoni del benessere.
  • Favorisce la concentrazione e la memoria, contrastando l’affaticamento mentale tipico della vita moderna.
  • Esercita un’azione antinfiammatoria, utile in caso di malattie croniche come artrite, patologie autoimmuni e disturbi cardiaci.
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