Parlare di malattie e disturbi mentali come la depressione è ancora molto difficile soprattutto perché può generare stigma sociale.
A differenza delle malattie e patologie fisiche, quelle mentali sono anche più difficili da individuare e diagnosticare, eppure colpiscono sempre più persone, ad ogni età.
Oggi i giovani sono i soggetti maggiormente colpiti, forse anche a causa delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid, ma in linea generale la depressione può colpire chiunque in qualunque momento e a qualsiasi età.
Saper riconoscere i primi segnali è fondamentale per intervenire subito e soprattutto per creare una strategia efficace. Perché la depressione è una malattia che si può curare.
Depressione, questi sono i primi sintomi, non sottovalutarli
Dagli ultimi dati si stima che circa 1 persona su 15 che vive in Occidente sviluppi almeno una volta nella vita una forma di depressione.
Bisogna però distinguere la malattia patologica dai momenti di sconforto, stress e stanchezza che possono investire tutti a causa di problemi personali ed eventi difficili da affrontare. La vita è colma di criticità, ma una persona che ha abbastanza lucidità e coraggio può superare le difficoltà senza cadere in disturbi psicologici. Chi soffre di depressione, invece, manifesta una malattia vera e propria, che non necessariamente scaturisce da un trauma o da un evento doloroso.
Sono davvero tante le cause che possono portare a soffrire di depressione, ed è per questo che è molto difficile fare una diagnosi, anche perché il soggetto può anche essere inconsapevole e quindi pensare che si tratti solamente di un momento “no”.
In realtà, alcuni sintomi sono dei veri e propri campanelli d’allarme che non andrebbero sottovalutati. Al loro manifestarsi, si dovrebbe andare dal medico curante per approfondire e se nel caso fissare un appuntamento con uno psicologo. Perché in caso di diagnosi di depressione si può iniziare la terapia, anch’essa personalizzata in base alla situazione.
Ecco quali sono dunque i segnali che si possono manifestare inizialmente per poi diventare sempre più frequenti e gravi:
- umore sottotono
- disturbi del sonno (insonnia o al contrario stanchezza/sonnolenza eccessiva)
- perdita di concentrazione nelle attività quotidiane
- inappetenza o perdita d’interesse verso la gioia di mangiare insieme ai propri cari
- diminuzione dell’interesse verso la socialità e/o le attività preferite
- pensieri suicidari.
In alcuni casi i sintomi sopra descritti compaiono insieme, e possono associarsi ad altri stati emotivi come gli attacchi di panico improvvisi e gli stati d’ansia.
Purtroppo, come sottolineano gli esperti, spesso il soggetto depresso cerca di auto-curarsi, magari assumendo sonniferi, droghe e alcol, peggiorando ovviamente il quadro clinico. Inoltre c’è ancora diffidenza culturale nel rivolgersi a uno specialista e ciò si rivela dannoso in quanto prima si diagnostica la depressione e prima si crea un piano terapeutico ad hoc.