Dentifricio marche famose, altro che qualità: l’inchiesta di Altroconsumo svela quali evitare

I dentifrici non sono tutti uguali: un’indagine di Altroconsumo ha svelato quali prodotti andrebbero evitati per l’igiene orale.

Non si tratta di prezzo, e nemmeno di fama: un buon dentifricio, per essere considerato tale, deve avere delle caratteristiche ben specifiche seppur non presenti in etichetta. A far luce su quali possano essere i dentifrici migliori è stata una ricerca di Altroconsumo, volta a informare i consumatori sui prodotti migliori in commercio.

Dentifricio marche famose, quale evitare
I dentifrici da evitare secondo Altroconsumo – (arabonormannaunesco.it)

In questa indagine, non solo sono state analizzate 13 marche note, ma ci viene indicato quali sono le caratteristiche importanti. Molti dentifrici del test sono risultati poco abrasivi e hanno la quantità giusta di fluoro per difendere i denti dalle carie. Nel dettaglio, sono state analizzate la correttezza e la completezza nelle etichette, nonché la presenza di ingredienti sicuri per la salute. Una parentesi importante va al fluoro, spesso demonizzato dalle stesse case produttrici.

Quali dentifrici evitare secondo l’analisi di Altroconsumo

Come accennato in precedenza, il fluoro è da tempo oggetto di attenzione per la salute. Molte case produttrici hanno scelto volutamente di omettere questa sostanza dai propri prodotti, poiché considerato poco sicuro, soprattutto per i bambini. Tuttavia, l’analisi di Altroconsumo sembra andare in controtendenza a questa teoria.

I dentifrici da evitare: sono dannosi per la salute
I dentifrici dannosi per la salute – (arabonormannaunesco.it)

Il fatto che il fluoro sia inutile, nonché dannoso per la salute, è stato fortemente escluso. Anzi, pare che questa sembri essere una falsa convinzione che da anni è stata divulgata. La realtà è ben diversa: il fluoro è scientificamente riconosciuto per la sua efficacia nel proteggere e prevenire la formazione di carie dentarie. Questa è la ragione per cui è comunemente aggiunto nella formulazione della maggior parte dei dentifrici.

D’altro canto, ad essere sconsigliato è l’acquisto di dentifrici contenenti biossido di titanio (indicato come titanium dioxide o CI77891). Questa sostanza, utilizzata per sbiancare la pasta, è vietata come additivo alimentare e, secondo Altroconsumo, non dovrebbe essere presente nei dentifrici, considerando il contatto con la bocca e la potenziale ingestione.

Un altro spunto interessante è il fatto che secondo quanto scoperto dall’analisi, non è il prezzo maggiore a determinare la qualità. Non a caso, uno dei dentifrici migliori del test costa meno della metà di quelli che hanno ricevuto una valutazione media.

Secondo la classifica dei migliori dentifrici del 2023, al primo posto pare esserci Conad protezione completa, con un prezzo medio di 89 centesimi. A seguire Aquafresh tripla protezione menta fresca a 1,66 euro; Elmex protezione carie (3,97 euro); Antica Erboristeria totale salvia e menta (1,86 euro), e al quinto posto Meritol protezione gengive a 4,22 euro.

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