×

Damilano: l’Italia dimenticata mentre Gaza è al centro dell’attenzione

Marco Damilano, noto giornalista e conduttore televisivo, torna in onda con la sua striscia quotidiana “Il Cavallo e la Torre” a partire da lunedì 8 settembre. Questa quarta stagione si preannuncia ricca di novità, pur mantenendo la struttura consolidata che ha reso il programma un appuntamento atteso dal pubblico. La trasmissione andrà in onda su Rai3 dal lunedì al venerdì alle 20:40, per una durata di dieci minuti, con una puntata speciale più lunga ogni venerdì. Damilano ha dichiarato all’ANSA che, sebbene ci saranno innovazioni e aperture a nuovi linguaggi, non ci saranno stravolgimenti radicali. “Il programma va bene così,” ha affermato con soddisfazione.

temi di rilevanza sociale e politica

In questa nuova edizione, Damilano ha in programma di continuare la sua pratica di affrontare temi di rilevanza sociale e politica. Tra le novità, c’è l’intenzione di uscire dallo studio per realizzare servizi in trasferta, simile all’iniziativa dello scorso anno quando il programma ha visitato il carcere di Nisida per un speciale del 25 Aprile. Questa scelta mira a portare una narrazione più autentica e diversificata, coinvolgendo il pubblico in esperienze dirette.

Un altro elemento di novità è l’ingresso nella squadra dell’attore Edoardo Purgatori, figlio del noto Andrea Purgatori. Damilano ha espresso entusiasmo per questa collaborazione, sottolineando il valore dell’apporto di Purgatori, che porterà in studio e in esterna pezzi di teatro civile. Inoltre, la presenza dell’illustratore Mauro Biani, con le sue animazioni grafiche, arricchirà ulteriormente il programma, offrendo un’interpretazione visiva delle tematiche trattate.

focus su gaza e diritti civili

Uno dei temi principali di questa stagione sarà la tragica situazione a Gaza, un argomento che Damilano considera di fondamentale importanza. “Quello che sta accadendo ci strazia,” ha dichiarato, riferendosi non solo al conflitto ma anche al drammatico numero di vittime, inclusi 247 giornalisti uccisi, secondo le Nazioni Unite. Questo dato sottolinea l’importanza di dare voce ai colleghi palestinesi che rischiano la vita per documentare la verità in un contesto in cui la stampa occidentale è spesso esclusa. Damilano ha ribadito la necessità di accendere un faro su queste tragedie, affinché il mondo possa rimanere informato su quanto accade nei territori di conflitto.

Oltre a Gaza, la trasmissione si concentrerà su temi di attualità che spesso non trovano spazio nel dibattito politico italiano. Damilano ha evidenziato l’importanza di raccontare storie di aree interne del paese, che rischiano di essere dimenticate e abbandonate al loro destino di spopolamento. “Noi invece pensiamo l’opposto e riteniamo che il servizio pubblico debba dare anche voce a questi territori,” ha aggiunto, evidenziando l’impegno del programma nel dare risalto a realtà spesso trascurate.

elezioni regionali e diritti civili

Il contesto politico italiano sarà un altro focus importante, con le elezioni regionali che si svolgeranno praticamente ogni settimana. Damilano ha sottolineato l’impegno del programma nel fornire un’informazione approfondita su questi eventi, informando il pubblico sulle dinamiche politiche in corso.

Un’altra tematica delicata che Damilano intende affrontare riguarda i diritti civili. Ha annunciato di voler parlare di Alberto Trentini, un cooperante arrestato in Venezuela, il cui caso resta sotto i riflettori. “L’anno scorso abbiamo concluso tutte le puntate aggiornando il conto dei giorni di detenzione e purtroppo questo conteggio non si è ancora esaurito,” ha spiegato, sottolineando l’importanza di non dimenticare le storie di chi lotta per la giustizia.

Inoltre, Damilano ha annunciato l’intenzione di riprendere il discorso su Laura Santi, una cittadina italiana che ha scelto di avvalersi del suicidio medicalmente assistito. Laura è stata l’ultima persona intervistata nella scorsa stagione, e Damilano spera di riaccendere il dibattito su una legge sul fine vita, attesa da anni in Italia. Questi temi, trattati con sensibilità e attenzione, rappresentano un chiaro segno della volontà del conduttore di dare spazio a questioni etiche e morali di grande rilevanza.

Con l’avvio di questa nuova stagione, anche Mediaset ha deciso di puntare su strisce brevi di approfondimento quotidiano, segnalando un cambiamento nel panorama informativo italiano. Damilano ha riconosciuto l’esigenza di un’informazione densa e approfondita, ma anche snella e accessibile, in un contesto dove il pubblico sembra apprezzare formati più agili e incisivi.

In un’epoca caratterizzata da una rapidità crescente delle notizie e un’informazione spesso superficiale, “Il Cavallo e la Torre” si propone di essere una voce di qualità, capace di affrontare temi complessi con l’accuratezza e la serietà che meritano. Marco Damilano, con la sua esperienza e il suo approccio unico, si prepara a guidare il pubblico attraverso un’informazione che non solo informa, ma invita alla riflessione e all’azione.

Change privacy settings
×