Cristiano Ronaldo, riservatissimo come pochi: cosa fa per tutelare la sua privacy, la sua è una mossa vincente

Cristiano Ronaldo tiene tantissimo alla sua privacy e continua a mettere in atto una mossa vincente per tutelarla: ecco di cosa si tratta

Niente dura per sempre, tutto è destinato a finire prima o poi. Anche la meravigliosa carriera di Cristiano Ronaldo non sfugge a questa legge della natura. Il fuoriclasse portoghese raggiungerà la soglia dei 39 anni di età il prossimo 5 febbraio, ma per adesso non prende ancora in considerazione l’ipotesi di appendere gli scarpini al chiodo definitivamente.

La mossa vincente di Ronaldo per la privacy
Cristiano Ronaldo, strategia vincente per la privacy: CR7 lo fa davvero! (ANSA) – Arabonormannaunesco.it

Un momento che dovrà arrivare, è soltanto questione di tempo purtroppo. CR7, però, sente di poter dire la sua in determinati contesti, tant’è che nella Saudi Pro League riesce eccome a fare la differenza. La superstar di Madeira ha voluto dare inizio ad un nuovo movimento calcistico sposando il progetto dell’Al-Nassr, club che gli ha garantito uno stipendio faraonico fino al 30 giugno del 2025.

E il gol Ronaldo ce l’ha nel sangue, a prescindere dal peso della sua carta d’identità. L’atleta portoghese può contribuire fortemente, anche e soprattutto a livello d’immagine, alla crescita del calcio saudita, per poi chiudere nel miglior modo possibile il proprio percorso all’interno del rettangolo verde di gioco. L’ambizione dell’ex Juventus non è affatto diminuita, anzi.

È questo il segreto del suo successo: CR7 è ossessionato dalla cura dei dettagli e desidera ottenere sempre di più per riuscire ad essere il numero uno. Costanza, impegno e parecchia autostima sono i dettagli che forse caratterizzano maggiormente l’attaccante lusitano.

Inoltre, Ronaldo ama mostrare i risultati eccellenti del suo lavoro al pubblico che lo segue. Allo stesso tempo, però, il compagno di Georgina Rodriguez è anche una persona assai riservata, la quale tiene molto alla tutela della privacy. L’impostazione è chiara: certe informazioni private devono assolutamente rimanere fra le mura di casa, senza essere diffuse.

Cristiano Ronaldo e i contratti di non divulgazione: così CR7 tutela la sua privacy

In caso contrario, presumibilmente, la star classe ’85 non la prenderebbe affatto bene. Non è una situazione semplice da gestire, dato che l’ex Real Madrid è spesso circondato da una grande quantità di persone. E come se non bastasse il calciatore portoghese ha sempre i riflettori puntati addosso.

La mossa vincente di Ronaldo per la privacy
Ronaldo, mega contratti per la privacy: c’entra la madre di Ronaldo jr (ANSA) – Arabonormannaunesco.it

Come riferisce la pagina Instagram @zonacalcio.official, coloro che lavorano nella dimora del campione portoghese devono firmare un enorme contratto di non divulgazione. Sempre secondo la fonte citata, la durata dell’accordo scritto sarebbe di ben 70 anni. Si tratta di un rigido patto che copre anche i dettagli sui suoi cinque figli e il mistero su chi sia la vera madre di Cristiano Ronaldo Junior.

Insomma, CR7 ha pensato a tutti i dettagli ed era obbligatorio nel suo caso. Per lui la privacy è fondamentale, com’è giusto che sia. Ne va pure della sicurezza dei suoi bambini, che inevitabilmente sono un po’ esposti all’universo dei media. E il padre cerca semplicemente di proteggerli come può.

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