Complice lo stile di vita odierno (e non solo), il colesterolo è un temibile nemico sempre in agguato. Ecco come difendersi.
Avete mai pensato che certe bevande a portata di mano potrebbero fare miracoli per la vostra salute? E che in particolare il drink giusto può aiutarti a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo, contribuendo così a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari? Non si tratta di farmaci: a volte, la soluzione è più semplice di quanto pensiamo, e se ne sta nascosta in una tazza di tè o in un bicchiere di succo.
Secondo i dottori Howard Sesso ed Elvira de Meji e la dietista Varsha Gorey, intervistati da HealthDigest, alcune bevande comuni (ma generalmente sottovalutate) possono avere effetti sorprendenti sul colesterolo. Il tè verde, ad esempio, è uno dei principali alleati contro i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari. Ma l’elenco è molto più lungo.
L’elisir perfetto contro il colesterolo
“Il tè verde ha proprietà benefiche contro i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari”, afferma il dottor Sesso. Ricco di antiossidanti, il tè verde aiuta a migliorare i livelli di colesterolo e a proteggere il cuore. Anche le bevande a base di soia sono molto efficaci. “L’assunzione di bevande di soia aiuta a regolare il colesterolo e prevenire le malattie cardiovascolari“, spiega la dottoressa de Meji. La soia, infatti, contiene isoflavoni che riducono il colesterolo LDL, noto anche come colesterolo “cattivo”.
E il succo di melograno è un altro potente alleato. “Contiene quasi tre volte più antiossidanti del tè verde o del vino rosso e protegge il cuore”, sottolinea Gorey. Questo succo non solo aiuta a ridurre il colesterolo LDL, ma anche a prevenire l’accumulo di placca nelle arterie. Il colesterolo – vale la pena di ricordarlo – non è solo un nemico del cuore: può anche aumentare il rischio di demenza.
Secondo un recente studio, il colesterolo alto e la perdita della vista sono tra i fattori di rischio collegati alla demenza (assieme a basso livello di istruzione, deficit uditivo, ipertensione, fumo, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, consumo eccessivo di alcol, lesioni cerebrali traumatiche, inquinamento atmosferico, isolamento sociale). Una seria prevenzione può evitare o ritardare quasi la metà dei casi di demenza registrati ogni anno nel mondo. E il primo passo sta nel ridurre il contenuto di zucchero e sale negli alimenti che assumiamo ogni giorno.