Compra due Gratta e Vinci, quello che gli succede è incredibile: quando va a riscuotere, l’amara sorpresa

Una vincita al Gratta e Vinci si è trasformata in un vero e proprio incubo per un uomo: ecco cosa è accaduto alla riscossione.

Il sogno di tantissimi italiani è quello di portare a casa una bella somma giocando al Gratta e Vinci. Sono tanti i fortunati tagliandi, messi in commercio, che permettono di vincere anche cifre da capogiro che possono arrivare fino a 2 milioni di euro. Alcuni di questi costano molto poco e consentono di portare a casa qualche migliaia di euro; altri, invece, potrebbero cambiare la vita di chi li acquista.

Gratta e Vinci della discordia: la vincita divide tre amici
Gratta e Vinci, il fortunato giocatore al momento della riscossione si ritrova a fare i conti con un’amara sorpresa – Arabonormannaunesco.it

Non di rado capita di vederli esposti davanti a bar e lottomatiche che rivendono i tagliandi, con la fotocopia di un biglietto vincente con tanto di ammontare portato a casa dal fortunato giocatore. Eppure non tutte le vincite si legano a gioia e felicità: alcune conducono a guai e grattacapi…

Il Gratta e Vinci della discordia: la vincita divide tre amici

Quella che è stata un’importante vincita da 2 milioni di euro si è trasformata in una trafila giudiziaria per un uomo e i suoi amici. L’operaio vincitore del tagliando si è dovuto presentare lo scorso 15 gennaio in tribunale per affrontare le accuse di appropriazione indebita mosse dai colleghi che sostengono da due anni di avere diritto a una parte della cifra.

Tre amici litigano per la vincita a un Gratta e Vinci
Il Gratta e Vinci della discordia – Arabonormannaunesco.it

I fatti risalgono al 2021, quando l’uomo ha prima vinto 800mila euro con un biglietto a Modena e poi ben 2 milioni di euro qualche giorno dopo. L’ultima somma vinta, però, è ancora sotto sequestro in seguito alla denuncia dei due coinvolti, che affermano di aver acquistato insieme il biglietto vincente e di aver stabilito un accordo di spartizione.

I due colleghi, infatti, sostengono che l’uomo li abbia traditi poiché avevano concordato di dividere la vincita in tre parti. Essi hanno affermato di aver contattato persino un notaio per formalizzare l’accordo. Secondo il fortunato giocatore, invece, la vincita gli spettava per intero dal momento che il Gratta e Vinci è stato comprato solo da lui.

L’uomo ha negato, in tribunale, l’esistenza di un accordo di spartizione e ha respinto le accuse degli amici, definendo le loro dichiarazioni in tribunale delle “bugie”. Quel giorno di biglietti ne avrebbe comprati 5, mentre era con uno dei due. Dopo aver grattato il secondo ticket è partita la festa: “Ho anche pensato di fare loro un regalo, 80mila euro a testa”, come un anno di lavoro, ha detto.

Il fortunato giocatore ha ammesso in aula di essere un appassionato di Gratta e Vinci e, dopo il trionfo, avrebbe deciso di agire in modo autonomo, nonostante le presunte pressioni dei colleghi di recarsi dal notaio, e incassare la vincita, scatenando così le accuse e le indagini della Finanza.

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