“Come un pazzo…”, retroscena (imbarazzante) di C’è posta per te: cosa accade davvero dietro le quinte

Spunta un retroscena imbarazzante di C’è posta per te, il programma cult del sabato sera di Canale 5: ecco cosa accade dietro le quinte.

C’è posta per te, uno dei programmi più amati della tv dal pubblico, è ripartito e con grande successo. Nessuno tuttavia era a conoscenza di quel piccolo dettaglio che rende il tutto ancora più intrigante e assolutamente fantastico. Si tratta di un particolare che solo un addetto ai lavori della trasmissione potrebbe sapere.

Retroscena imbarazzante dietro le quinte a C'è posta per te
Cosa succede dietro le quinte di C’è posta per te? Spunta il retroscena imbarazzante (Foto Ansa) – arabonormannaunesco.it

A rivelarlo ci ha pensato uno degli storici postini dell’amatissimo programma condotto dalla grande Maria De Filippi. Stiamo parlando del famoso Marcello Mordino che con la sua professionalità ha consegnato centinaia di lettere di invito per ignari cittadini a C’è posta per te sin dagli albori del programma.

All’epoca ancora non c’era Google Maps e nemmeno i navigatori GPS installati sugli smartphone. Era, infatti, l’anno 2000 quando andava in onda la prima puntata della trasmissione. In una recente intervista il professionista ha aperto uno squarcio curioso sul dietro le quinte del programma. Vediamo che cosa ha detto.

C’è posta per te, il retroscena imbarazzante che tutti ignorano

Abituati a vedere il programma in tv, non tutti i telespettatori hanno idea di quanto lavoro ci sia dietro la produzione di un reality come questo. Le emozioni sono al centro della trasmissione e la trasmissione piace proprio per le storie che racconta. Maria De Filippi alla conduzione ha conquistato tutti anche per l’umanità mostrata nel corso degli anni.

C'è posta per te: il dettaglio imbarazzante
Marcello Mordino ricorda cosa accedeva dietro le quinte del celebre programma (Instagram @mariadefilippipage) – arabonormannaunesco.it

A cambiare però è stato il modo con cui i suoi corrieri vengono accolti dalle persone. Nei primi momenti, quando ancora il programma non era conosciuto dalla massa, venivano guardati dai diretti interessati come dei “pazzi” perché non erano postini conosciuti. E per raggiungere la destinazione questi professionisti si affidavano ad elenchi telefonici e stradari.

È questa la verità raccontata dall’amatissimo Mordino, che arrivava a casa delle persone con tutta l’attrezzatura del caso, come telecamere e luci per la giusta ripresa. Ma c’è un’altra inimmaginabile consuetudine del programma che mai nessuno ha raccontato fino ad adesso e che non si potrebbe mai pensare.

Si tratta di un altro retroscena della trasmissione. Quando, infatti, un partecipante giunge a C’è posta per te gli vengono fatte indossare delle cuffie con musica ancora prima che possa varcare la soglia. Per questa ragione rimane all’oscuro di tutto quello che viene detto davanti alle telecamere, fino al momento in cui la conduttrice non annuncia che l’invito è stato accettato.

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