Prevenire la ricomparsa della cistite ricorrente è possibile assumendo un farmaco in grado di debellare il problema alla radice.
Chi soffre di cistite saprà benissimo quanto questa infezione delle vie urinarie sia destabilizzante. Oltre ai fastidi correlati e il dolore durante la minzione, in alcuni casi può portare anche la perdita di sangue. Si tratta dunque, di una condizione che necessita di una cura e, in alcuni casi, anche di un trattamento preventivo. Ma cos’è la cistite e perché alcuni soggetti sembrano essere più predisposti di altri?
In primo luogo, la cistite è una problematica diffusa, soprattutto nella popolazione femminile. Come già accennato, si tratta di un’infiammazione alle vie urinarie. Tuttavia, non tutte le cistiti sono uguali, ma si possono distinguere per: infezioni batteriche, infiammazioni locali o cause rare come quelle virali, fungine o parassitarie. Le donne sono più predisposte a causa della struttura anatomica del tratto urinario, l’uso di contraccettivi, variazioni ormonali, e altri fattori come lo stress o una dieta ricca di zuccheri.
La cosa brutta è che le cistiti possono tornare se non viene curata la causa sottostante, che può essere un’infezione batterica non completamente trattata o comportamenti che favoriscono l’infezione. Oltre ad alcuni consigli essenziali, emerge un farmaco in grado da prevenire la ricomparsa.
Il farmaco per prevenire la cistite ricorrente
La cistite ricorrente è un problema che molte persone affrontano quotidianamente, ma ora c’è una nuova speranza: la Metenamina ippurato. Questo farmaco antisettico del tratto urinario sta guadagnando popolarità tra coloro che combattono questa condizione. Ma cosa è esattamente la Metenamina ippurato e come funziona?
L’assunzione costante di antibiotici non è propriamente salutare per il nostro organismo, per questo motivo è valida la regola del ‘prevenire è meglio che curare’. Oltre alle classiche indicazioni che vengono fornite per evitare una nuova infezione urinaria, la Metenamina ippurato agisce direttamente sulle vie urinarie, offrendo un’efficace azione antibatterica sia contro i batteri Gram positivi che quelli Gram negativi. Una volta assunto per via orale, si trasforma in formaldeide, un agente con effetto battericida in presenza di urine acide. Inoltre, grazie all’acido ippurico presente, ha anche un effetto batteriostatico.
Ma la Metenamina ippurato non è l’unica opzione, poiché se l’infezione è di tipo batterico (come l’escherichia coli), è quasi sempre necessaria l’assunzione di un antibiotico. Per esempio, i fluorochinoloni come l’acido nalidixico, la norfloxacina e altri sono spesso prescritti per trattare la cistite e altre infezioni urinarie. Ovviamente, sia che si tratti di assunzione di qualsiasi medicinale, è doveroso dapprima consultare il proprio medico.
Per quanto riguarda la prevenzione, oltre a la Metenamina, l’acqua rimane la bevanda migliore per mantenere pulite le vie urinarie e favorire la diuresi. Inoltre, le bevande al mirtillo possono essere utili grazie ai loro flavonoidi e polifenoli che interferiscono con l’attaccamento dei famigerati batteri alla vescica.