Chiara Ferragni, lo scandalo dietro il pandoro: se lo hai comprato anche tu, dovresti sapere questo

Chiara Ferragni è al centro di uno scandalo che potrebbe macchiare la sua reputazione di imprenditrice attenta al sociale: la notizia è gravissima.

Se ne parlava già l’anno scorso, dopo il grande battage pubblicitario che aveva circondato i Pandori Balocco “griffati” Chiara Ferragni. I dolci in questione erano prodotti dalla notissima casa dolciaria in una confezione speciale, ovviamente brandizzata con il logo della Ferragni, e con uno speciale zucchero a velo rosa da spolverizzare sul dolce attraverso uno stencil a forma di occhio, in modo da riprodurre il logo anche direttamente sul dolce.

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Chiara Ferragni e Balocco multati dall’antitrust – arabonormannaunesco.it

A prescindere dalle trovate di marketing per associare il brand Ferragni al pandoro, il motivo principale per cui i clienti si sono precipitati a comprare il pandoro in questione era il fatto che il prodotto era associato a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Il fatto che il Pandoro Pink Christmas brandizzato Ferragni costasse il doppio rispetto al dolce classico prodotto dalla Balocco, non ha scoraggiato gli acquisti. I consumatori erano convinti, infatti, che almeno una parte del sovrapprezzo fosse devoluta all’ospedale, quindi hanno acquistato il dolce convinti di contribuire a fare una buona azione.

Le cose non stavano affatto così: dopo una segnalazione all’Antitrust e tutte le indagini del caso, Chiara Ferragni e Balocco sono stati dichiarati assolutamente colpevoli.

Chiara Ferragni deve pagare: la decisione dell’antitrust

Dall’analisi delle dinamiche dietro la partnership Balocco – Ferragni, è emerso che Balocco ha versato solo 50.000 Euro all’Ospedale Regina Margherita di Torino e ben prima del periodo di Natale.

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Chiara Ferragni e Balocco multati dall’antitrust – Fonte Insntagram @chiaraferragni – arabonormannaunesco.it

Nonostante questo ha pubblicizzato la partnership con la Ferragni in maniera da ingannare i consumatori, convincendoli indirettamente che la donazione da fare all’Ospedale Santa Margherita sarebbe avvenuta dopo il periodo natalizio, cioè una volta conteggiati tutti i pandoro griffati venduti durante le feste.

Le cose in realtà erano ben diverse: la donazione era già stata effettuata e non sarebbe aumentata sulla base delle vendite dei pandoro griffati. Tutti gli introiti derivati dalle vendite dei pandoro a prezzo maggiorato sono entrati direttamente nelle tasche delle società della Ferragni e naturalmente in quelle della Balocco.

Per questo motivo l’Antitrust ha condannato le società riconducibili alla Ferragni al pagamento di 1 Milione di Euro di multa, mentre Balocco dovrà versare “soltanto” 420.000 Euro. Sembra, dai conteggi resi pubblici, che le società della Ferragni avessero ricavato circa 1 milione di Euro dall’intera operazione, quindi la multa sembra calcolata in modo da sottrarre i profitti ottenuti attraverso il raggiro dei consumatori.

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