Tinteggiare casa è molto più di un atto materiale. È un cambiamento di mood che richiede delle scelte adeguate. Qualche consiglio.
Che si tratti di un piccolo ritocco o di un progetto di rinnovamento più ampio, una mano di vernice fresca può dare nuova vita agli spazi, migliorare l’umore e aumentare il valore della proprietà. Insomma, tinteggiare la nostra casa è molto più di un atto materiale. Ecco qual è il momento migliore per farlo.
In generale, possiamo preliminarmente dire che un passaggio fondamentale è la pianificazione: decidere, cioè, quali stanze tinteggiare e in quale ordine. Perché, come vedremo di qui a breve, ci sono dei periodi migliori a seconda di quale ambiente si decida di rinfrescare con colore nuovo.
Ovviamente, il consiglio è quello di darsi al fai-da-te solo e soltanto se si sa cosa si fa. Altrimenti il rischio è quello di rovinare un ambiente sacro come dovrebbe essere quello domestico. In generale, dunque, potrebbe essere molto più saggio affidarsi a professionisti del settore. Questi non solo avranno una manualità che noi, evidentemente, non abbiamo. Ma avranno la strumentazione necessaria: vernici di buona qualità, pennelli, rulli, nastro adesivo, teli protettivi, carta vetrata, e una scala sicura.
Qual è il momento migliore per tinteggiare casa?
I colori possono apparire diversi a seconda della luce naturale e artificiale. Prova diverse tonalità su una piccola porzione di muro per vedere come cambiano durante il giorno. Ovviamente, la cromia varia in base a quale sia l’ambiente da dover tinteggiare. Colori chiari tendono ad allargare visivamente gli spazi piccoli, mentre i colori scuri possono rendere una stanza più intima. Considera anche l’uso della stanza: colori calmanti per le camere da letto, tonalità energizzanti per le aree comuni.
Gli esperti ci dicono poi che ci sono dei momenti ben precisi per decidere di tinteggiare casa. In genere, i mesi estivi offrono le migliori condizioni per dipingere all’aperto, poiché generalmente hanno meno pioggia e temperature medie più elevate. Pioggia e basse temperature solitamente non sono alleate per il fissaggio del nostro nuovo colore. Possono infatti interferire con l’asciugatura della vernice.
Invece, se dobbiamo tinteggiare gli interni, i mesi più adatti potrebbero essere quelli autunnali e invernali. Il motivo sono i livelli di umidità più bassi che aiutano la vernice ad aderire alle pareti. La temperatura media deve essere superiore a 10º C. E se dovessimo per forza tinteggiare in estate, allora facciamolo nelle prime ore del giorno, quando ancora le temperature non raggiungono picchi altissimi.