×

Casale del Cus Catania convocata per la Coppa del Mondo Under 20 di scherma in Spagna

Catania, 8 dicembre 2025 – È a Barcellona in questi giorni Anna Scuderi, la giovane atleta siciliana che è ormai un punto fermo della squadra di spada del Cus Catania. Qui prende parte a una delle tappe più attese del circuito internazionale Under 23. La schermitrice, ventuno anni, è stata chiamata dalla Federazione Italiana Scherma e rappresenta l’unica siciliana nella delegazione azzurra che da ieri mattina incrocia le lame al Palau de la Metal·lúrgia, storico impianto catalano. Questa trasferta spagnola fa parte del cammino di qualificazione per le finali europee che si terranno il prossimo aprile. «Sono molto concentrata – ha detto Anna al termine della prima giornata di assalti – e determinata a dare il massimo per la squadra e per me stessa».

Sfida internazionale a Barcellona, una piazza cruciale

Nel fitto calendario europeo della scherma, Barcellona resta una tappa chiave. Qui si affrontano alcune delle migliori promesse mondiali Under 23. Anna, che negli ultimi mesi ha lavorato sodo tra la palestra di via Santa Sofia e il centro federale di Roma, sa bene che questa gara catalana è un momento importante: «Ogni gara internazionale è un’occasione per crescere. Non smetti mai di imparare, anche quando senti tutta la pressione intorno». Sono 106 le atlete in pedana, provenienti da 23 Paesi diversi: numeri che parlano chiaro sul livello atteso per salire sul podio.

Venerdì mattina, la rappresentante del Cus Catania ha iniziato la competizione superando la fase a gironi con tre vittorie e due sconfitte. Un risultato che le ha aperto le porte del tabellone delle migliori 64. Dalla linea di bordo pedana, il maestro federale Salvatore Magro ha commentato con chiarezza: «Anna ha gestito bene gli assalti iniziali, ma deve stare più attenta nei momenti decisivi. Qui basta un niente per cambiare tutto».

Il peso della formazione catanese e il sostegno dei compagni

In Spagna non è passata inosservata la presenza di Anna nella squadra azzurra. Il Cus Catania, società fondata nel 1947 e guidata dal presidente Enrico Caruso, segue con attenzione questa esperienza della giovane spadista. Sui social il sostegno dei compagni arriva forte e chiaro: “Porta con te i colori della città”, scrive qualcuno su Instagram; altri inviano foto d’incoraggiamento dalla sala d’armi di Catania. Il presidente Caruso, raggiunto telefonicamente nel primo pomeriggio, non nasconde l’emozione: «Questa convocazione è motivo d’orgoglio per tutta la nostra comunità sportiva. Anna incarna il talento e la voglia di fare dei nostri giovani».

Il tecnico Magro insiste spesso sull’importanza del lavoro quotidiano: «La scherma è fatta di gesti piccoli ma precisi, e tanta disciplina. Gli allenamenti a Catania preparano ad affrontare palcoscenici come questo». Solo pochi mesi fa Scuderi aveva conquistato l’oro individuale ai campionati italiani universitari di Cassino – un segnale chiaro della sua crescita costante tra le migliori giovani della specialità.

Europei Under 23 nel mirino, ma prima Barcellona

La gara spagnola è anche una prova importante in vista degli Europei Under 23, in programma a Budapest il prossimo aprile. «Ogni assalto qui conta anche per il ranking», spiega Magro. Per Scuderi si tratta di un test decisivo: per qualificarsi agli Europei serviranno buoni risultati nelle tappe internazionali e nelle gare nazionali.

La pressione si sente tutta. Dopo essere passata al tabellone principale, Anna ha affrontato verso le 15.30 la francese Louise Martin in un duello tiratissimo che si è deciso all’ultima stoccata: 15-14 per l’avversaria transalpina. A fine match, tra volti tesi e qualche lacrima trattenuta, l’atleta etnea ha comunque trovato la forza di sorridere ai compagni: «Ci riproverò alla prossima occasione».

La stagione continua: appuntamento a gennaio con il Grand Prix

La trasferta spagnola si chiude con un 38° posto finale – “Poteva andare meglio”, ammette Magro – ma anche con la consapevolezza che la strada è quella giusta. Nei prossimi giorni Anna tornerà ad allenarsi in Sicilia; davanti a lei c’è già il Grand Prix FIE di Torino, dal 24 al 26 gennaio. «Il livello internazionale è altissimo – riflette Scuderi –, ma voglio dimostrare che anche da Catania si può arrivare lontano». Parole che suonano come una promessa e come una sfida per chi segue i suoi passi dentro e fuori dalla pedana.

Change privacy settings
×