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Carlo Conti premiato con ‘Una Stella per David’ il 21 dicembre al Teatro Patologico

Roma, 18 dicembre 2025 – Lunedì 21 dicembre, il Teatro Patologico di Roma, in via Cassia 472, ospiterà la cerimonia per la consegna del Premio David Sassoli. Un riconoscimento che da tre anni viene dato a chi si è distinto per l’impegno sociale e culturale, prendendo spunto dai valori e dall’esempio di David Sassoli, l’ex presidente del Parlamento europeo scomparso nel gennaio 2022. La scelta di questo luogo non è casuale: il Teatro Patologico è da tempo un punto di riferimento per chi crede nell’arte come strumento d’inclusione e sostegno alle fragilità.

Il premio che celebra il dialogo e la solidarietà in Europa

La cerimonia inizierà alle 18.00 e vedrà la presenza di figure del mondo istituzionale, culturale e sociale. L’intento è chiaro: portare avanti, attraverso il ricordo di Sassoli, i valori di dialogo, solidarietà e rispetto delle diversità. Nelle scorse edizioni il premio è stato assegnato a realtà come la Comunità di Sant’Egidio e a esponenti dell’associazionismo impegnati nel volontariato e nella cultura civica.

“L’Europa che sognava David era fatta di ponti, non di muri”, ha ricordato nei giorni scorsi Maria Elena Sarti, tra i promotori dell’iniziativa, sottolineando l’impegno personale e professionale dell’ex giornalista. Per l’edizione 2025, confermano dalla segreteria organizzativa, l’obiettivo è rilanciare la speranza in un momento segnato da tante divisioni.

I nomi in corsa e il significato della location

Anche quest’anno i vincitori saranno annunciati solo durante la serata. Tra i finalisti si parla di operatori sanitari impegnati in zone di guerra, attivisti per i diritti umani e artisti che lavorano a fianco delle persone più fragili. L’attenzione al sociale non caratterizza solo il premio ma anche la storia dello stesso Teatro Patologico. Nato e diretto da Dario D’Ambrosi, ex attore e regista noto per il suo lavoro nel campo della disabilità psichica, il teatro dal 1992 ospita laboratori teatrali integrati e spettacoli aperti a tutti.

“La scelta di consegnare qui il premio dedicato a Sassoli – spiega D’Ambrosi – nasce da una visione condivisa: usare l’arte per abbattere le barriere”. Durante la serata ci sarà anche un breve spettacolo degli allievi della compagnia stabile del teatro; un momento pensato per testimoniare quanto sia importante l’inclusione culturale.

I volti istituzionali e i messaggi da Bruxelles

Gli organizzatori annunciano che parteciperanno – oltre ai familiari di Sassoli – rappresentanti delle istituzioni italiane e del Parlamento europeo. Non mancheranno saluti dalla capitale europea: la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, invierà un videomessaggio ai presenti. In passato Metsola ha più volte sottolineato l’eredità morale lasciata dal collega fiorentino.

“Sassoli era una persona capace di ascoltare tutti”, ha detto Metsola in una nota. “Il suo sorriso rimane un esempio di politica intesa come servizio”. A gennaio a Bruxelles sarà intitolata una sala stampa al suo nome: un altro passo importante nella memoria condivisa tra Italia ed Europa.

Un evento aperto a tutti

L’ingresso alla cerimonia sarà gratuito fino a esaurimento posti – fanno sapere dal Teatro Patologico – con priorità per operatori del terzo settore e studenti universitari. Gli organizzatori vogliono offrire non solo un momento celebrativo ma anche “di riflessione collettiva”. Al termine della premiazione ci sarà un rinfresco preparato dai volontari dell’associazione Amici del Teatro Patologico.

Tutti i dettagli sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale del teatro e sulla pagina Facebook dedicata. “Il messaggio che vogliamo lasciare – conclude Sarti – è quello della necessità di continuare a costruire ponti tra le persone, seguendo l’esempio di Sassoli”. In tempi segnati da nuove sfide sociali ed economiche, occasioni come questa diventano più importanti che mai per riflettere sul vero senso dell’impegno pubblico e della partecipazione.

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